 Ken Loach stavolta fa il romantico Un bacio appassionato "Fond kiss..., Ae" (2004)
di Pino Moroni 
Un bacio appassionato Ken Loach stavolta fa il romantico. La sua storia d'amore tra un pakistano ed un irlandese cattolica diventa però una ripetizione di lusso delle storie di "East is east", "Sognando Bechkam","Monsoon Wedding","Matrimoni e pregiudizi". Certo, la sua analisi di quello che il mondo vedrà fra pochi anni, con i matrimoni misti tra razze, culture e religioni, è molto più profonda e graffiante di qualunque altra.
E come regista sempre impegnato si inoltra anche in un ampio e dettagliato discorso sulle intolleranze religiose che giungono fino al razzismo ed alla prevaricazione sui sentimenti delle persone umane. Ma quando si addentra sul terreno difficile delle ragioni degli altri (genitori, parenti, collettività sociali,scuole), ovviamente senza voler dare giudizi, il suo messaggio sull'anelito di libertà ad ogni costo di due ragazzi innamorati, diventa solo perdente.
Così il film, malgrado la buona fede del regista, sembra poco credibile. La tematica non è abbastanza lucida, gli attori sono incerti nei loro vai e vieni. Si muovono male fra i problemi della vita personale e le convenienze sociali, sono riluttanti e maldestri nelle scene di sesso.
Ed il lieto fine, con i due interpreti che si assicurano amore eterno ed una vecchiaia serena, sembra solo pura utopia.

Un bacio appassionato
(Lunedì 24 Gennaio 2005)
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