 YIN Gérard Depardieu Il golosone
di Oriana Maerini 
Meraviglioso Gérard anti-macho per eccellenza. Uomo YIN che è orgoglioso di esserlo! Uno che ammette di bere dalle quattro alle otto bottiglie di vino al giorno, a seconda dell'umore, uno che ai festival chiede come cachet nutella e tartufi al posto dei soldi, uno che sulla carta d'identità dichiara di essere "vigneron". Un pasticciere o cuoco prestato al cinema che non nasconde di commuoversi di fronte al rumore di una minestra sul fuoco o del vino che scende nel bicchiere. Al cinema è costretto ad intepretare ruoli da eroe e spadaccino mentre lui sogna pellicole come Il pranzo di Babette: Napoleone sullo schermo e grand gourmet in cucina. Per lui il gusto è come l'acuto per un cantante. A Depardieu non interessa la linea, preferisce godere della buona tavola dei suoi ristoranti parigini (Fontaine Gaillon e L'ecaille de la Fontaine). Grasso, goloso e felice! Non il solito divo del cinema nevrotico e narcisista. Non frequenta il jet set ma le cantine, non scrive saggi di recitazione o autobiografie ma libri di cucina. Per capire a fondo il personaggio bisogna leggere "My Cookbook", la sua lunga teorie di ricette dove descrive poeticamente la "sua" crostata al cioccolato. Quale donna non vorrebbe avere a casa un uomo così bravo ai fornelli e così sexy? Peccato che l'adorabile Gérard abbia da poco dichiarato: "Provo lo stesso piacere nel guardare una bella donna e un trancio di carne dal macellaio". Non a tutti fa piacere essere paragonati ad una bistecca. Sarà per questo che la bellissima Carole Bouquet, sua compagna da nove anni, ha trascorso il compleanno in barca con un altro?

(Mercoledì 21 Settembre 2005)
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