 Italia ’60: attori sulle barricate! Cinema e sindacato Una mostra alla "Casa dei teatri" di Roma
di red. Assolutamente da non perdere questa insolita mostra Italia ’60: attori sulle barricate, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturale del Comune di Roma, dalle Biblioteche di Roma, dall’Ente Teatrale Italiano e curata dal Centro Studi “Enrico Maria Salerno”.
La mostra ricostruisce le vicende che hanno coinvolto gli attori italiani nell’affermazione dei diritti sindacali della categoria, attraverso foto, filmati, giornali, periodici, testimonianze video. E’ il racconto della nascita di sodalizi e lotte con cui i lavoratori dello spettacolo cercarono di difendere i propri diritti, ma anche di fronteggiare il fascismo, per riaffermare la libertà, per sostenere battaglie civili, sociali, politiche nazionali ed internazionali.
E' la rappresentazione del “come eravamo” degli attori e la prospettiva di un “come potremmo essere”: una sorta di percorso “dietro le quinte” scandito lungo le cinque sale della Casa dei Teatri.
Tra i documenti originali la mostra espone dei e propri tesori d’archivio, ossia i documenti della Fondazione della categoria degli attori, tra cui l’atto di fondazione della Società di Previdenza fra Artisti Drammatici (1892), i contratti tipo e i regolamenti di scena 1900-1920, le testimonianze e la pubblicistica di Antonio Gramsci e dei periodici barricadieri “L’Argante” (1908) e “Battaglie Teatrali” (1922), documenti del controverso rapporto fra Spettacolo e Fascismo.

Enrico Maria Salerno all'assemblea di Fondazione della soc. Attori Italiani - 1960 - L’esposizione degli originali dell’Archivio Storico “E. M. Salerno” mette in luce la figura dell’attore al tempo della sua “riproducibilità tecnica”, ovvero le manifestazioni, gli scontri di piazza che accesero gli anni ’50 e ’60, le prime assemblee, la fondazione della SAI (Società Attori Italiani), lo sciopero degli attori contro la RAI TV, le barricate del post ’68, delineando così tre passaggi fondamentali: la crisi dello spettacolo nell’immediato Dopoguerra, l’invadenza del cinema americano, la rivoluzione portata dall’avvento della registrazione televisiva.
Una sezione del percorso è dedicata alla Compagnia degli Attori Associati, che testimonia la nascita delle Cooperative teatrali che rivoluzioneranno il sistema dello spettacolo dal vivo, con i suoi principali protagonisti: Garrani, Piaz, Salerno, Sbragia, Valeri, Volonté.
La mostra offre una veloce panoramica fotografica sugli anni ’70 e ’80 fino alla trasformazione della SAI in Sindacato Attori Italiani nel 1979, al ritorno di Salerno alla testa del movimento nel 1987, alla coraggiosa gestione di Pino Caruso, al riconoscimento dell’IMAIE.
Il percorso della Mostra si conclude con la “Camera Oscura”, proiezione a ciclo continuo di un videodocumentario tra passato e presente. Alle testimonianze di alcuni dei protagonisti delle lotte sindacali si alternano le straordinarie immagini di repertorio dell’Istituto Luce e delle Teche Rai.
Casa dei Teatri Villino Corsini - Villa Doria Pamphilj Largo 3 giugno 1849, Roma (ang. via di San Pancrazio, ingresso Arco dei Quattro Venti) Orario apertura:da martedì a domenica ore 10-19

Anna Magnani e Gino Cervi alla testa del corteo nel 1949
(Mercoledì 5 Ottobre 2005)
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