 Cinismo familiare con melassa finale La neve nel cuore Un film fuori stagione
di Oriana Maerini La neve nel cuore, scritto e diretto da Thomas Bezucha è il classico film natalizio con happy end (ma perchè non è uscito a Natale) dove i buoni sentimenti trionfano. E' la storia del ritrovo annuale di una famiglia del New England, gli Stone. I cinque figli tornano nella casa paterna per trascorrere ore liete tutti insieme ma la vacanza viene vivacizzata dall'arrivo della nuova fidanzara del figlio più grande. Gli Stone sono una famiglia anticonformista con uno stile di vita un po' bohèmiennes e non accettano di buon grado Meredith Morton che è una ragazza newyorkese molto snob e ipercinetica. L' imbarazzo iniziale si trasforma a poco a poco in aperta ostilità nonostante la malcapitata faccia di tutto per farsi accettare. Ma prima che la vacanza finisca saranno rivelati molti segreti, e la famiglia Stone sopravviverà a questa prova grazie alla sua straordinaria capacità di amare.

In questa strana famiglia "politicamente corretta" c'è davvero di tutto: il figlio omosessuale e sordo fidanzato con un uomo di colore che aspetta un figlio adottivo, il figlio flippato e sessuofobo, la figlia incinta che piange vedendo i vecchi film, la ragazzina aggressiva e la sorella della donna in carriera che fa costruire totem in Alaska!
Potremmo apprezzare la fantasia del regista sceneggiatore se lui stesso non ci mettesse al corrente che "per creare questi personaggi, mi sono rifatto alla mia stessa esperienza." Figlio di un professore di college, Bezucha è cresciuto ad Amherst, nel Massachusetts.
Questo sarebbe un film di genere in grado di piacere a quelli che a Natale (ma ora siamo fuori stagione) amano riscaldarsi il cuore con i buoni sentimenti se non presentasse un'accozzaglia di personaggi così strampalati e poco credibili. La neve del titolo che cade, infatti, nel finale su tutta la città è come lo zucchero filato che copre l'amarezza e il sarcasmo che il povero spettatore ha subito durante il film.

Tutto scontato, quindi, a parte il mistero del perchè il premio Oscar Diane Keaton abbia accettato di recitare in questo film nel ruolo della matriarca degli Stone, Sybil.
Comprendiamo, invece, le ragioni del produttore: “Abbiamo capito che se fossimo riusciti a convincere Diane Keaton ad interpretare il ruolo di Sybil avremmo avuto un fantastico punto focale per la storia e una calamita per altri attori".

giudizio: *
(Lunedì 23 Gennaio 2006)
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