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Un'orazione civile per Luigi Calabresi

Spingendo la notte più in là

Da un'idea di Luca Zingaretti


di red.


“Spingendo la notte più in là” diventa un’orazione civile per ricordare le vittime del terrorismo. Sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, giovedì 6 dicembre, Luca Zingaretti leggerà brani tratti dal libro (Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e delle altre vittime del terrorismo. Edizione Mondadori) in cui Mario Calabresi, figlio del commissario di polizia Luigi, assassinato il 17 maggio 1972 davanti alla sua casa di Milano, racconta la drammatica vicenda della sua famiglia,
senza polemiche. Oltre all’attore, che è anche regista dello spettacolo, saranno in scena Sara D’Amario, Roberto De Francesco e Biancamaria Lelli. Musiche originali composte ed eseguite da Arturo Annecchino. Sullo sfondo scorreranno le immagini degli anni Settanta, selezionate e montate da Andrea Salerno.
Il progetto nasce da un’idea di Zingaretti che ha deciso di fare del libro una lettura a teatro, una serata speciale per recuperare il senso della memoria, senza rancore, ma con serenità, la stessa che viene fuori dalle pagine scritte da Calabresi e che ha colpito l’attore romano. Fare i conti con il nostro passato, imparare cose che dovrebbero essere patrimonio comune, “... che c’erano due Italie e che non ce n’era per definizione una buona e una cattiva, che entrambe avevano cose che ci piacevano, che da tutte e due le parti c’erano persone per bene, che a destra,a sinistra,al centro si potevano trovare risate, affetto, belle chiacchierate, discussioni, disagio o tristezza . “

I biglietti gratuiti saranno distribuiti al pubblico da lunedì 3 dicembre presso la biglietteria dell'Auditorium.

Info 06.80241281 – www.auditorium.com










“Spingendo la notte più in là” diventa un’orazione civile per ricordare le vittime del terrorismo. Sul palco della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, giovedì 6 dicembre, Luca Zingaretti leggerà brani tratti dal libro (Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e delle altre vittime del terrorismo. Edizione Mondadori) in cui Mario Calabresi,
figlio del commissario di polizia Luigi, assassinato il 17 maggio 1972 davanti alla sua casa di Milano, racconta la drammatica vicenda della sua famiglia,
senza polemiche. Oltre all’attore, che è anche regista dello spettacolo, saranno in scena Sara D’Amario, Roberto De Francesco e Biancamaria Lelli. Musiche originali composte ed eseguite da Arturo Annecchino. Sullo sfondo scorreranno le immagini degli anni Settanta, selezionate e montate da Andrea Salerno.
Il progetto nasce da un’idea di Zingaretti che ha deciso di fare del libro una lettura a teatro, una serata speciale per recuperare il senso della memoria, senza rancore, ma con serenità, la stessa che viene fuori dalle pagine scritte da Calabresi e che ha colpito l’attore romano. Fare i conti con il nostro passato, imparare cose che dovrebbero essere patrimonio comune, “... che c’erano due Italie e che non ce n’era per definizione una buona e una cattiva, che entrambe avevano cose che ci piacevano, che da tutte e due le parti c’erano persone per bene, che a destra,a sinistra,al centro si potevano trovare risate, affetto, belle chiacchierate, discussioni, disagio o tristezza . “
Info 06.80241281 – www.auditorium.com







Ufficio stampa Musica per Roma tel. 06-80241574 – 231 - 228
ufficiostampa@m



(Venerdì 30 Novembre 2007)


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