Roma. Si è svolta ieri sera, all’Auditorium Ennio Morricone dell'Università di Tor Vergata, la presentazione dell’ultimo cd “Le sigle del Tg2 Dossier Storie” di Giandomenico Anellino, raccolta che presenta una cernita di 18 tra i circa 250 brani eseguiti come sigla iniziale e finale del programma “Tg2 Dossier Storie”.
Due anni dopo il diploma in chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1992, Anellino ha iniziato la sua prima fortunata collaborazione con Renato Zero, che ha aperto il varco a una lunga serie di esibizioni in qualità di chitarrista e arrangiatore per Claudio Baglioni, Zucchero, Adriano Celentano, Riccardo Cocciante, Mariella Nava, Massimo Ranieri, Randy Crowford, Dionne Warwick, Brian Adams, Lionel Ritchie ed altri ancora. Il Maestro ha fondato nel 1997 l'Orchestra di Fonopoli e l'Orchestra Sinfonica Aurora , con la quale ha registrato i brani del celebre " Notre Dame de Paris " di Cocciante e la colonna sonora di " Come te nessuno mai " di Gabriele Muccino.
Anellino ha rielaborato le più grandi canzoni italiane e non, con una sola chitarra acustica che ne ha restituito all’ascoltatore sia l’arrangiamento che la melodia del canto, riuscendo nel difficile compito di evocare nel pubblico presente, con la sola drammatizzazione musicale, le ben note liriche, riconoscibilissime seppure nel fade-in dell’inciso di una nella strofa dell’altra. Gli occhi puntati sulle dita arpeggianti a velocità vorticosa, ma mai intente in virtuosismi fini a se stessi. Con l’aiuto di due attori, i brani musicali sono stati intervallati da reading di celeberrimi testi italiani, da Vasco Rossi a Michele Zarrillo a Massimo Ranieri.
Ospite della serata il gruppo di 5 chitarre “Pyongyang MoRanBong” proveniente dalla corea del Nord e prodotto dallo stesso M° Anellino, che dopo l’esecuzione di brani tradizionali nordcoreani, si è sorprendentemente lanciato in un’esecuzione di “O surdato innamorato”.

Giandomenico Anellino in concerto

(Mercoledì 25 Febbraio 2009)

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