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![]() Ottima intepretazione di Vincent Cassel in un gangster movie avvincente Nemico pubblico n 1- L'istinto di morte Un "dittico" di cui vedremo la seconda parte in aprile di Oriana Maerini Un Vincent Cassel in ottima forma dà anima e corpo (per girare il film è dovuto ingrassare di 20 chili) al bandito più popolare di Francia, Jacques Mesrine, che mise a ferro e fuoco l'intero paese alla fine degli anni '70 nel dittico “Nemico pubblico n. 1". Si perchè la nuova fatica cinematografica del regista Jean François Richet si divide in due parti: la prima intitolata l’istinto di morte” esce in sala domani, la seconda chiamata “Nemico pubblico n. 1 L'ora della fuga” sarà nei cinema dal 17 aprile. Impresa titanica per un gangster movie che, oltre alla convicente prova attoriale di Cassel (l'attore ha guadagnato un Cèsar per questo ruolo) possiede la dote di una sceneggiatura compatta ed un ritmo narrativo che rendono fluidi i 110 minuti di visione. Il film è tratto dal romanzo autobiografico L’istinct de mort di Jacques Mesrine e narra la vita e le gesta del celebre gangster divenuto un'icona in Francia per il suo sprezzo del pericolo e perchè fu ucciso in strada dalla polizia senza la possibilità di arrendersi. Seguendo l'arco temporale della vita di Mesrine la pellicola inizia col mostrarci la sua iniziazione alla violenza in Algeria, nel 1959, dove milita nell’esercito francese, passando per l'incontro con il boss a capo della criminalità Guido (Gerard Depardieu), una sorta di “padrino” con cui allaccia sia un sodalizio criminale che una solida amicizia. Poi, dopo un matrimonio fallito il criminale incontra Jeanne Schneider (Cecile De France), una dark lady bella e spietata con la quale compirà rapine intrepide e fughe roccambolesche che lo trasformeranno nel “nemico pubblico numero 1” non solo a Parigi a anche a Montreal.
(Giovedì 12 Marzo 2009) |
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