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Dal 2 al 4 luglio a Roma

inEuroff

Rassegna di teatro, musica e danza.


di red.


Roma. Dal 2 al 4 luglio si svolgerà nella capitale la seconda edizione della rassegna di teatro, musica e danza inEuroff.
La manifestazione, ideata e realizzata dalla compagnia Ondadurto teatro si prospetta come un evento di grande capacità comunicativa e d’immagine, diretta non solo al vasto pubblico di cittadini e visitatori che anima il quartiere, ma a tutti gli amanti degli spettacoli dal forte impatto visivo. Arte, costume e comunicazione verranno infatti coniugati insieme in tre serate che avranno come tema e filo conduttore La guerra.

Intesa non unicamente come elemento drammatico, ma anche come gioco, la guerra sarà espressa e valorizzata in ogni forma e linguaggio: dai video e performance live degli attori con specialissimi effetti visivi dell’Orlando Furioso - lo spettacolo concepito e prodotto da Ondadurto Teatro che apre la rassegna - al suono belligerante della musica haendeliana ispirata ai fuochi d’artificio e la Sinfonia tragica di Haydn caratterizzata da voci gravi ed acute dell’orchestra che si inseguono alla distanza di una battuta, fino alla gestualità provocatoria della compagnia Motus che dedica alla città di Srebrenica l’azione coreografica di Un passo avanti, spettacolo che concluderà la rassegna.



Orlando, lo spettacolo di apertura in prima mondiale interpretato da Carlo Quartucci e Carla Tatò e musicato dal vivo dalla Piccola Banda Ikona, è un concentrato di tutti i tempi e di tutte le guerre. Si tratta di uno show in open-air che utilizza scenografie e macchine mobili, effetti scenici, film, video e musiche dal vivo, sull’impronta di un teatro d’immagine. Dal mondo medievale ci saranno incursioni nell’età contemporanea per dare così un ritmo alla storia che mira a confrontarsi con il presente: un mondo fatto di incongruenze, meccanicità, vuotezza di comunicazione, soprusi…
Lo spettacolo utilizzerà il video e le immagini per creare ambienti surreali utili alla storia, ma soprattutto per condurre il pubblico attraverso visioni di guerre lontane passate o attuali, con momenti drammatici alternati a comicità che allenteranno la tensione narrativa.
La seconda serata vedrà protagonista l’orchestra sinfonica Early Music che eseguirà due tra alcuni dei capolavori della storia della musica, ispirati ad eventi bellici visti in tutta la loro tragicità e portanza storica: la Musica per i reali fuochi di artificio di Haendel (di cui proprio nel 2009 si celebra il duecentocinquantesimo anno dalla morte), composta per celebrare la firma del trattato di Aix-La–Chapelle del 1748 e fine della sanguinosa guerra di successione austriaca che insanguinò tutta Europa, e la Sinfonia N°44 di Haydn, capolavoro che bene ci riporta agli orrori ed ai lutti della guerra (lo stesso compositore chiese che questo brano fosse eseguito ai suoi funerali).

Infine lo spettacolo One step beyond, una performance di danza ad opera del gruppo Motus che affronta i temi della guerra e della perdita e sottolinea la pariteticità dei lutti nel coinvolgere indistintamente tutte le fazioni in campo. A queste tematiche si aggiunge poi il ruolo dei media nell’amplificare le divergenze tra i popoli e la domanda sulla possibilità di speranza da offrire alle future generazioni un avvenire fatto di tolleranza e pacifica convivenza. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima proprio nella città bosniaca di Srebrenica, un territorio in cui i rancori non sono ancora assopiti e il cui ricordo delle atrocità è ancora forte e ben presente negli abitanti della città.








(Martedì 30 Giugno 2009)


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