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![]() Uomini sull’orlo di una crisi di nervi Fa la Cosa Sbagliata Droga e sesso nella New York di Rudholp Giuliani di Roberto Leggio C’era un tempo in cui nella Grande Mela girava tanta droga, tanto Hip-Hop e tanta solitudine. Era il tempo di Rudholp Giuliani e della sua tolleranza zero. Di quell’interminabili anni ’90, dove i Preppy iniziavano a farsi notare con le loro stravanganze, soppiantando quegli Yuppies che fino ad allora l’avevano fatta da padrone. Kurt Cobain era appena morto ed era diventato un martire pop. Non c’erano i cellulari, ma cerca persone e nonostante tutto, i newyorkesi vivevano gli ultimi anni della loro “verginità” prima dell’undici settembre. Era il 1994. In questo conteso si muovono i protagonisti di Fa la Cosa Sbagliata (mai titolo fu più inappropriato in quanto l’originale Gli Stressati avrebbe avuto più senso), opera in bilico tra il trash(endentale) e il psicoanalitico, che tanto rumore e successo di pubblico ha fatto all’ultimo Sundance, tanto da rilanciare un gigionesco Ben Kinsley, nel ruolo di un psichiatra tossicodipendente e sull’orlo di una crisi di nervi. Lui ha il compito di fare da mentore ad un suo paziente ragazzino spacciatore, insegnandogli che la formula magica per uscire dalla depressione (il ragazzino è un po’ tonto con le donnee ha tendenze suicide) è darsi al sesso per superare qualsiasi problema.
(Sabato 29 Agosto 2009) |
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