| |||||||||||||||||||
![]() |
![]() YANG James Cameron Il "re del mondo" ora difende gli indigeni dell'Amazzonia di Oriana Maerini ![]() YANG. Decisamente. Quando vinse 11 Oscar per Titanic esclamò ai membri dell'Academy Award: «Sono il re del mondo». L'autoincoronazione non è certo sintomo di modestia. E Cameron si mostra al mondo per quello che è: uno dei più importanti maestri della storia del cinema, narratore di favole tecnologiche infarcite dei più spettacolari effetti visivi del grande schermo realizzati grazie ad una prestigiosa casa di effetti speciali (la Digital Domain) di cui è co-fondatore assieme a Stan Winston e Scott Ross. Figlio di un ingegnere elettrico e di un'artista, Cameron definisce se stesso come "un individuo dal carattere di ferro e con una precisione maniacale che, da solo, ha scalato l'empireo Hollywoodiano. YANG fino al midollo questo genio della settima arte ha dimostrato la sua audacia nella sua professione sfoderando l'inclinazione a fare film- sfida che superano nel costo ogni altra pellicola. Non conoscevamo, però, finora la sua attitudine di "guerrriero ecologista". La notizia fresca di giornata arrivata sul tavolo delle redazioni di tutto il mondo riguarda la sua crociata a favore degli indios residenti lungo il fiume Xingu', minacciati dalla costruzione della faranoinica centrale elettrica di Belo Monte in Brasile. Il cinquacinquenne regista di Avatar non ha esitato ad indossare il copricapo di querriero e a dichiarare: "Sono simili ai Na'vi del mio filma. Anche loro sono minacciati, proprio come i Na'vi, ma a differenza di quest'ultimi non hanno quelle creature alate che possano aiutarli nella lotta'' Cameron "guerriero" in Amazzonia.
(Lunedì 12 Aprile 2010) |
![]() |
|||||||||||||||||
|