 Presentata ieri a Roma la 67.ma edizione Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia di Venezia Massiccia la presenza del cinema italiano
di Maria Cristina Mancini  Roma. "Non è una mostra schizofrenica che ragiona in termini anagrafici" - ha dichiarato Marco Mueller, ieri, alla conferenza stampa di presentazione della 67 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografia di Venezia a chi gli faceva notare la massiccia presenza di registi un po' avanti negli anni. - "Nella storia della mostra non c'è mai stata un'età media così giovane, 47 anni - continua il direttore - e i cineasti che abbiamo scelto per il concorso scavalcano tutti gli steccati senza preoccuparsi a quale filone o genere appartengono". In effetti, se si pensa che in concorso c'è il primo lungometraggio di Ascanio Celestini "La pecora nera" queste le affermazioni sembrerebbero vere, ma poi, spulciando tra i nomi degli altri autori appare anche quello di Monte Hellman, classe 1932, che partecipa con "Road to Nowhere". E ancora Martin Scorsese con il film fuori concorso "A letter to Elia" e, tra gli italiani, Marco Bellocchio con "Sorelle Mai", Michele Placido con "Vallanzasca", Gabriele Salvatores con "1960". Il dato fondamentale di questa edizione è che la presenza italiana è massiccia.

Fra gli altri, figurano in competizione il film di Sofia Coppola "Somewhere" che nel cast ha tra gli altri la showgirl Simona Ventura e Laura Chiatti, "La solitudine dei numeri primi" di Saverio Costanzo con Alba Rohrwacher, Filippo Timi e Isabella Rossellini e "La Passione" di Carlo Mazzacurati con Silvio Orlando, Corrado Guzzanti, Cristiana Capotondi. Ad aprire la kermesse, il primo settembre, sarà "Black Swan" dell'americano Darren Aronofsky con Vincent Cassel e Natalie Portman mentre il Leone d'oro alla carriera sarà assegnato al regista cinese John Woo Su Chao-Pin per "Reign of Assassins". C'è da segnalare il premio Jaeger dato al regista indiano Mani Ratnam per "Raava" e il premio "Astrei pro life" ancora da assegnare. La novità di questa edizione è rappresentata dal 3D, presente al Lido con quattro film. Un accordo triennale con l'ANICA porterà a Venezia molti momenti di riflessione sui problemi del cinema. Ancora ignoto invece è il film sorpresa in concorso che sarà svelato il 6 settembre. In totale la mostra propone 67 lungometraggi, di cui 4 in prima internazionale, 34 paesi presenti e 11 opere prime. Una kermesse ancora una volta corposa che combina nella giusta misura il gusto commerciale e quello sperimentale.
(Venerdì 30 Luglio 2010)
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