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Remake del film con Bronson firmato da Simon West

Professione assassino – The mechanic

Crudo, conciso, efficace: un action thriller che va dritto al cuore


di Marco Lucio Papaleo


Il pubblico più giovane difficilmente lo conosce, eppure Charles Bronson è stato 'il duro dagli occhi di ghiaccio' per eccellenza in un lungo periodo che va dagli anni '50 ai primi anni '90, con picchi di popolarità durante gli anni sessanta e settanta, grazie a western come I magnifici sette e C'era una volta il west. Ma Bronson è rimasto nell'immaginario collettivo anche e soprattutto nei film dal setting contemporaneo, come la fortunata serie de Il giustiziere della notte e Professione assassino. Quest'ultimo, uscito nel '72 e ad oggi cult di genere, lo voleva come un infallibile assassino, la cui abilità nell'uccidere in maniera 'pulita' e senza destare sospetti lo rende una leggenda del settore, fino al giorno in cui insegnerà tutti i trucchi del mestiere al figlio di una sua vittima...
L'attuale remake del film, firmato da Simon West (Con Air e il primo Tomb Raider), riprende a grandi linee la trama dell'originale ma con un'ambientazione moderna e un'interprete d'eccezione: Jason Statham, attuale re del cinema action d'oltreoceano.


La formula è naturalmente svecchiata e modernizzata, non solo come ambientazioni ma anche come tempistiche e tipo di scene d'azione, ma questo non si traduce -per fortuna- in una pellicola dalla freneticità insensata come ci si potrebbe aspettare. West, memore dei ritmi cadenzati di certi film con Bronson, punta all'impatto emotivo prima che a quello visivo, che pur resta altamente soddisfacente anche per il pubblico più dedito all'azione. La psicologia dei personaggi è ben delineata, e anche se il rapporto tra i personaggi di Statham e del suo 'pupillo' Ben Foster si dispiega in un arco di tempo forse troppo breve, Professione Assassino non manca di sottolineare il controverso legame umano che li accomuna.
Crudo, conciso, efficace: The mechanic è un action thriller senza fronzoli, che va dritto al cuore senza divagare. Come un perfetto assassino.

giudizio: ***



(Giovedì 25 Agosto 2011)


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