 Riproposto alla 65ma edizione del Festival di Cannes Viaggio in Italia La versione restaurata del capolavoro di Rossellini
di Oriana Maerini Cannes. A 50 anni di distanza dalla sua realizzazione Viaggio in Italia, uno dei capolavori di Rossellini, torna sul grande schermo in Francia, paese della sua riscoperta critica, dove Rossellini fu ripetutamente annoverato tra i padri della Nouvelle Vague. Il film sarà infatti presentato come evento speciale alla 65ma edizione del Festival di Cannes, in una versione restaurata che restituisce la visione di un capolavoro insieme alla sua non cristallizzata vitalità. L’appuntamento, mercoledì 23 maggio alle 19.30 presso la Salle Buñuel, alla presenza di Renzo Rossellini. L'evento è il frutto dell’ambizioso Progetto Rossellini, l’iniziativa voluta e realizzata da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office, per riscoprire e mostrare nella sua più meritata veste l’opera di un autore, punto cardinale dell’arte cinematografica. Un piano di restauro digitale complessivo, e di promozione e diffusione internazionale di 10 film, il cuore pulsante del cinema del Maestro: Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero, L’amore, Stromboli terra di Dio, La Macchina ammazzacattivi, Viaggio in Italia, La paura, India, La forza e la ragione. Il restauro di Viaggio in italia è stato curato dalla Cineteca di Bologna presso il Laboratorio L’Immagine Ritrovata. Grazie all'opera di questi sapienti tecnici il film viene così riproposto agli sguardi della platea di Cannes e del mondo, per un viaggio che già dal titolo ricorda la forza immaginifica del nostro cinema. “Con l’apparizione di Viaggio in Italia, tutti i film sono improvvisamente invecchiati di dieci anni”; “Viaggio in Italia è il vero film che insegna il cinema”. Questi elogi, scritti a 50 anni di distanza l’uno dall’altro rispettivamente da Jacques Rivette e Gianni Amelio, sono due soltanto tra i tanti che nel tempo hanno testimoniato l’influenza del film di Roberto Rossellini su registi di anni e Paesi diversi.

La trama: Alex e Cathy Joyce, avendo ereditato una villa sul golfo di Napoli, intraprendono un viaggio in Italia. I rapporti tra i due coniugi sono freddi. Alex è assorbito dal proprio lavoro: Cathy si sente ferita nel suo orgoglio dalla di lui indifferenza. Nella fantasia della giovane donna il viaggio in Italia si trasforma in una sorta di pellegrinaggio romantico, in ricordo di un giovane morto due anni prima. Ella ne parla ad Alex, che da prima l'ascolta indifferente, poi si secca e alla fine va in collera. Nella loro vita coniugale i normali rapporti e sentimenti umani, compreso il desiderio di avere dei figli, non hanno avuto finora alcuna importanza; ma il loro modus vivendi non regge più in un paese nel quale gli uomini prendono molto sul serio quegli stessi sentimenti e rapporti. L'equilibrio è rotto tra i due coniugi: dopo una scena viene pronunciata la parola divorzio. Durante una gita a Pompei con amici, Cathy ha un malessere e prega Alex di ricondurla a casa. Mentre si dirigono a Napoli in auto, sono obbligati ad arrestarsi a causa di una processione. Cathy, essendo scesa, viene trascinata dalla folla: al suo richiamo accorre il marito ed essi cadono l'una nella braccia dell'altro.

(Martedì 22 Maggio 2012)
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