 A Roma per presentare Broken City di cui è interprete e produttore Mark Wahlberg Un hard boiled dall' atmosfera vintage
di Oriana Maerini Roma. Elegante e compassato in abito scuro Mark Wahlberg si è presentato alla stampa romana per presentare Broken City, il film, diretto da Allen Hughes, di cui è non solo protagonista ma anche produttore, che è distribuito nelle nostre sale in 300 copie dalla Fox. Attore ecclettico e talentuoso Wahlberg riesce a passare da pellicole impegnate che gli hanno fatto conquistare candidature agli Oscar e ai Golden Globe ("The Fighter" e "The Departed") a commedie campioni di incassi come Ted. Ora veste i panni e un detective privato che nasconde un passato oscuro. Cosa che ricorda la sua personale biografia perchè l'attore ha vissuto un'adolescenza tra crimini e uso di droghe ed e' stato in carcere a 16 anni per aver pestato un vietnamita a scopo di furto. Accanto a lui recitano due divi del calibro di Russell Crowe nel ruolo di un sindaco corrotto e Catherine Zeta Jones che veste i panni della first lady. Broken City è ambientato in una New York dall'atmosfera vintage: cupa e corrotta dove si conduce la battaglia fra i due candidati che si combattono per vincere le elezioni a Sindaco.
Perchè ha deciso di intraprendere questo progetto? Per amore del rischio. Broken City' rappresenta uno di quei film sui quali gli Studios non avrebbero mai puntato. Ho amato la sceneggiatura perchè mi ha riportato alla mente i film che vedevo con mio padre da piccolo. Pellicole come 'Serpico', 'Chinatown', 'Il braccio violento della legge'. Fortunatamente sono riuscito a coivolgere altri colleghi nel progetto che hanno lavorato guadagnando il minimo e quindi ho potuto realizzare il film.
Si è ispirato all'attualità politica americana? Penso che la corruzione esista nei grandi centri urbani ma non credo che tutta la politica sia corrotta. Il potere, però, puo' essere molto pericoloso in mani sbagliate.
Quanto c'è di lei nel personaggio di Billy? Anch'io se guardo indietro trovo cose che non vorrei non aver mia commesso, ma quelle esperienze negative sono riuscito sfruttaterle sul piano attoriale. Ho avuto un'adolescenza molto dura e la prigione mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire molte cose. Ho vissuto una sorta di redenzione e ho iniziato ad impegnarmi per cambiare la mia vita. Oggi non faccio difficoltà a vestire i panni di personaggi controversi perchè attingo anche dal mio vissuto personale.

Una scena di "Broken City"
Insieme a lei sul set c'era un altro mostro sacro come Russel Crowe, ci sono state delle rivalità? No, sia io che Russel eravamo al servizio del film che è stata un'esperienza collettiva. La prima scena che abbiamo girato insieme è quella che ci vede contrapposti nello scontro frontale ma nessuno dei noi a cercato di sopraffare l'altro nella recitazione.
Uno dei suoi punti di forza è la famiglia... Si, devo riconoscere che la mia vita è più serena da quando ho formato una famiglia. (è sposato con la modella Rhea Durham dalla quale ha avuto 4 figli, ndr.). A Rhea devo molto del mio successo. Ho avuto una educazione molto dura e quando fui arrestato, la prigione mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire. Da li' ho avuto sempre la volonta' per impegnarmi per cambiare la mia vita.
Cosa ne pensa degli Oscar e chi pensa che vincerà quest'anno? Credo che non possauò valutare il talento di un attore dal numero nomination ricevute anche se naturalmente è sempre un onore riceverle. Ci sono grandi attori che non hanno mai ricevuto questo riconoscimento, per esempio Steve McQueen. Per riguarda il mio pronostico, anche se non ho visto tutti i film in gara, posso dire che tifo per Argo di Ben Affleck che un ottimo film e merita di vincere trovo che sia vergognoso non aver nominato Ben a miglior regista. La mancata candidatura ha portato verso di lui molta simpatia e approvazione.
Che ne pensa del cinema italiano? Apprezzo molto il vostro cinema e mi piacerebbe di lavorare con un giovane regista di talento del vostro Paese.
Lei è anche un produttore televisivo la vedremo anche sul piccolo schermo? Non credo ma mai dire mai; se dovesse arrivare un occasione buona al momento giusto non esiterei. Comunque se dovessi interpretare un personaggio in serie tv lo farei massimo per una stagione, poi diventerebbe ripetitivo e mi annoierei. Purtroppo il miglior ruolo per la fiction è già stato fatto ed è quello di Steve Buscemi in Boardwalk Empire.
Progetti futuri? E' confermato che ci sarà un Ted 2 e questo mi spaventa un po' perchè rischiamo di cadere nel ridicolo poi ho in cantiere anche Transformers 4. Ho accettato questo ruolo soprattutto per far piacere ai mii figli. E' l'unica volta che non vedono l'ora di vedermi partire per il set. Le riprese partono ad Aprile.
(Giovedì 7 Febbraio 2013)
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