 Il film del regista e drammaturgo francese Matthieu Delaporte convince la giuria Nobody from Nowhere vince il Fiuggi Film Festival Omaggio al centenario di Mario Monicelli
di Roberto Leggio  Fiuggi (FR) La giuria dell'ottava edizione del Fiuggi Film Festival, presieduta da Susanna Tamaro ha deciso di premiare Nobody From Nowhere, secondo film diretto dallo scrittore e drammaturgo francese Matthieu Delaporte. La pellicola narra le vicende di Sebastien (Mathieu Kassovitz), un uomo solitario e senza legami che, nel tentativo di dare un senso alla sua vita, osserva attentamente le abitudini degli sconosciuti, si traveste e ne assume l’identità. La motivazione della scelta della giuria è la seguente: "per la genialità della struttura drammaturgica, per l'eccellenza della recitazione e l'originalità della storia, che racconta -con personaggi molto ben delineati- la catarsi di un uomo prigioniero di una nevrosi autodistruttiva che rinasce alla vita attraverso una paradossale paternità e un generoso sacrificio di sé." Il Premio della Stampa accreditata al festival è andato invece a The Verdict un thriller giuridico, visto in anteprima nazionale al festival, firmato dal regista belga campione d’incassi Jan Verheyen. Il film, sorretto da un cast di prima categoria (Koen De Bouw, Johan Leysen, Veerle Baetens), mette in scena il dilemma morale di un uomo devastato dal dolore che decide di vendicarsi del rilascio ‘per un vizio di procedura’ del principale sospettato dell’omicidio di sua moglie e di sua figlia. E’ una straordinaria analisi delle contraddizioni di un sistema giudiziario di cui emergono carenze ed incoerenze nel quadro internazionale – si legge nella motivazione dei giornalisti - Inoltre, pone l’accento sulla sofferenza sempre in agguato per chi è coinvolto nelle maglie della giustizia. La ricca selezione filmica del FFF 2015, ha scelto storie che rivelano la complessa miscela di bene e di male che è l’uomo. Al film di Delaporte è stato attribuito anche il Premio della Giuria Giovani accreditati al Festival e dei ragazzi di Arca Cinema Giovani. Questa la motivazione della Giuria giovani: Per la forte attinenza al tema di quest’anno del Festival e averci mostrato la complessità del lato oscuro del protagonista, in bilico tra il personaggio dell’uomo ordinario e le sue tendenze maniacali non visibili alla luce del sole; per il ritmo incalzante, la continua tensione e la magistrale interpretazione di Mathieu Kassovitz. Tra le iniziative di intrattenimento in programma la vigilia della premiazione anche un entusiasmante concerto della Capone & Bungt Bangt, band che utilizza strumenti ricavati da materiali riciclati. Non poteva mancare, inoltre, un omaggio a Mario Monicelli in occasione del centenario della nascita. Il grande regista è stato ricordato con la presentazione del libro/intervista di Mariano Sabatini e Oriana Maerini dal titolo Intervista a Mario Monicelli – La sostenibile leggerezza del cinema.Questo piccolo volume che è un condensato di sapienza, mai retorica espresso da un protagonista attendibile della vita italiana. Un libro che diverte, che sorprende e che si legge tutto d’un fiato. Arguto, profondo, cinico, sensibile, divertente, questi sono alcuni degli innumerevoli appellativi attribuiti nel corso della sua proficua e fortunata carriera al regista dell’indimenticabile “I soliti ignoti”: Tutte queste qualità ed altre ancora emergono da questa lunga, piacevolissima e articolata conversazione che gli autori Maerini e Sabatini hanno avuto il privilegio di scambiare con uno dei più grandi autori della commedia all’italiana. Il libro riporta, inoltre, un grande prefazione-omaggio al Maestro redatta da Walter Veltroni, cinefilo, regista e convinto e fan del Maestro. Al film  Al film A Thousand Times Goodnight, anch’esso in anteprima nazionale, del regista norvegese Erik Poppe, protagonisti Juliette Binoche e NiKolaj Coster-Waldau, il Sindacato Cronisti Romani riconosce l’alto valore professionale e umano. Ai vincitori il Premio che ritrae il nuovo logo del festival, entrambi disegnati dal prof. Mauro Palatucci dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. L’entusiasmo dei giovani che hanno frequentato il festival di quest’anno con le sue masterclass e workshop – chiosa il giovane direttore Angelo Astrei - ci spronano a fare di tutto per avere anche il prossimo anno degli autorevoli rappresentanti del mondo del cinema e della cultura. Con l’intento e il sogno di poter lasciare ai giovani una nuova ed altrettanto appassionante occasione di formazione.
Clicca "MI PIACE" su Facebook
Se ti è piacuto l'articolo, fallo sapere all'autore: clicca "Mi PIACE" e aggiungi i tuoi commenti sulla pagina Facebook di Cinebazar.

Info: http://www.fiuggifamilyfestival.org
(Lunedì 3 Agosto 2015)
Home Festival  |