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Fantascienza ironica made in Italy

Acid Space - The move

DVD edito da Minerva Pictures


di Francesco Lomuscio


Nazionalità: Italia
Anno: 2015
Genere: Animazione
Regia: Stefano Bertelli
Distribuzione: Minerva pictures
Video: 16:9
Audio: Italiano Dolby Digital 2.0
Sottotitoli: ------------------
Extra: ------------------
Durata: 70’
Codice area: 2 Pal




Trama:

La famosa rock band the Paperback Music è convocata all’insaputa dei suoi musicisti dal manager nonché batterista Phil per il grande concerto nella landa desolata di Big Depression; dove si trova un monolito che segna l’inizio di un’assurda avventura.

Recensione:

Perché, misterioso oggetto considerato come prima vera testimonianza del contatto con civiltà extraterrestri, il monolito vede scagliarsi contro il braccio meccanico di Phil; con la conseguenza che la terra inizia improvvisamente a tremare e, da un passaggio nascosto, esce DoreMi, alieno a forma di rosso polipo.
Alieno che non solo manifesta immediatamente le proprie esperte doti di batterista, ma conduce attraverso un viaggio interspaziale a Planio, suo lontano pianeta dove il grande dittatore Balthazar ha bandito ogni genere di musica.
Del resto, su sceneggiatura dell’esordiente Sabino Muggeo, il debutto registico di Stefano Bertelli intende essere principalmente proprio un film sulle note musicali, pur tirando in ballo la fantascienza e ricorrendo non poco all’ironia.
Ma la sua particolarità risiede nella scelta di essere interamente realizzato tramite l’animazione in stop motion di personaggi concepiti in carta e cartoncini, complice l’apporto dello scenografo Riccardo Orlandi.
Personaggi che possiedono, tra gli altri, le voci dei veterani Mino Caprio e Fabrizio Mazzotta, postisi al servizio di una tanto colorata quanto “orecchiabile” operazione che non può fare a meno di richiamare alla memoria – in maniera a suo modo affascinante – le atmosfere di un determinato periodo (acido?) sviluppatosi a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
E il fatto che tanta originalità provenga dall’Italia non può fare altro che renderci orgogliosi.



(Domenica 1 Maggio 2016)


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