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La nebulosa nasconde guai

Star Trek Beyond

Un ritorno alla tradizione, ma più furious...


di Roberto Leggio


Oltre la nebulosa, solo guai. Distrutta l'Enterprise da uno sciame di navicelle aliene, i sopravvissuti dell'Ammiraglia della Federazione Spaziale, cercano di sopravvivere su un pianeta trappola tenuto a bada da Krall, tiranno affamato di vendetta alla ricerca di un arma biologica capace di uccide in un istante milioni di persone. Kirk, Spock, Uhura, Scottie, il dottor McCoy, con l'aiuto dell'aliena Jaila, faranno di tutto per fermare Krall, prima che con la sua orda di navicelle giunga alla stazione spaziale Yorktown e compiere un massacro stellare.


Dopo un inizio da dubbio amletico (James T. Kirk dialoga con se stesso se sia giusto continuare a vagare nello spazio alla ricerca di un vero se), il film parte subito in “tromba” portando l'Enterprise e tutto il suo “famoso” equipaggio su un pianeta montuoso tenuto “prigioniero” da “alieni” alla ricerca dell'arma definitiva. Se J.J. Abrams (passato al lato oscuro della Forza) aveva dato nuova linfa e un nuovo linguaggio intellettuale all'universo creato da Gene Roddenberry, Justin Li non ci pensa un attimo a trovare il mood giusto per lanciarsi a capofitto in una avventura adrenalinica e piena d'azione. Il film non ha tempi morti, in quanto tutto si svolge “fast and furious” fino ai titoli di coda. Qualcosa di nuovo allora nella saga più cool di sempre? Si e volendo no. Perché Beyond è volutamente un ritorno al passato. Anzi alla tradizione di quel Star Trek televisivo che da cinquanta anni fa il pieno di fans. La trama non è complessa (come lo erano le due versioni di Abrams) e la sua linearità lo induce ad essere un prodotto di facile consumo senza se e senza ma, incanalandolo verso una serialità standard. La novità sta forse nell'aver messo in chiaro l'omosessualità di Sulu (inconfessabile negli anni '60, inespresso negli decenni a venire) e la presa di posizione di Spok (eroe definitivo dei nuovi reboots) e la sua relazione con Uhura. Può sembrare poco, ma se rapportato alla Risveglio della Forza della serie antagonista, è un passo più avanti. Almeno per il senso tautologico della musica, che in barba al cattivone di turno è capace di salvare noi e tutto l'universo.

Giudizio **



(Venerdì 22 Luglio 2016)


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