 Istrionico Alessandro Haber sul palco del "Pop corn festival" "Questo posto è un paradiso. Il prossimo anno canterò per voi" In giuria all'Argentario si confessa davanti al pubblico
di Oriana Maerini 
"La migliore sceneggiatura delle mia vita è mia figlia Celeste. Essere padre mi ha fatto vivere sensazioni mai provate" . L’attore si è confessato, ieri sera, davanti ad un folto pubblico, sul meraviglioso palco fronte mare a Porto Santo Stefano dove è in veste di giurato della seconda edizione del Pop Corn – Festival del Corto promosso dalla Pro Loco Santo Stefano e realizzata grazie al contributo del Comune di Monte Argentario in collaborazione con l’associazione Argentario Art day. Il festival è in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno della società di produzione Lux Vide, Banca Tema e azienda florovivaistica Albiati.. Il critico cinematografico Giovanni Bogani che lo intervistava è riuscito persino a strappargli una promessa: "Voglio tornare il prossimo anno e sono disposto a cantare per voi". L'istrionico attore ha parlato a ruota libera dei suoi impegni lavorativi (il film "In viaggio con Adele", primo lungometraggio del regista Alessandro Capitani su una ragazza affetta da sindrome di Asperger nelle sale il prossimo settembre, distribuito da Vision Distribution. La nuova commedia natalizia dell'amico Giovanni Veronesi "I moschettieri del Re" dove interpreterà il ruolo del cardinale Mazzarino insieme a Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo e Sergio Rubini.) Poi un omaggio a Nuti accompagnato da un caloroso applauso: "Un grande regista che dava spazio agli attori creando sul set un lavoro corale. Considero il mio personaggio di Ugo il fratello paralitico nel film Willy Signori e vengo da lontano è uno dei più significativi della mia carriera." Infine elargisce preziosi consigli ai giovani filmakers che hanno presentato le loro opere in questa singolare kermesse cinematografica: "Non abbattetevi mai per gli insucessi, per questo mestiere non bastano il talento e la passione ma anche la cattiveria, tanta voglia di uscire dalla provincia. Il mondo dello spettacolo è come un salto mortale senza rete, una vita senza certezze, un universo dove bisogna essere artigiani di se stessi." Un caloroso applauso saluta Haber che lascia il palco e si siede fra il pubblico per assistere alla prima tornata dei cortometraggi d'autore presentati dal festival.
(Domenica 29 Luglio 2018)
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