.


Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Recensioni      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Vivere in fuga e combattere per il Paese

Attacco al Potere 3

Fotocopia della fotocopia di un action thriller nato stanco


di Roberto Leggio


Ricercato dalla stessa agenzia per cui lavora, l’agente speciale Mike Banning (guardia del corpo di Presidenti), deve fuggire alla cattura perché incolpato di aver attentato alla vita dell'attuale presidente degli Stati Uniti. Per trovare il bandolo della matassa si nasconde nei boschi del grintoso padre ex veterano del Vietnam e chiede aiuto ad improbabili alleati. Tutto e contro di lui, ma dietro al complotto si nasconde un piano per dare inizio ad un colpo di stato che potrebbe cambiare perfino la storia futura del Grande Paese.


Non c’è pace nella vita di Mike Banning. Poliziotto, guardia del corpo tutto d’un pezzo e angelo della vendetta per la pace del mondo, questa volta; dopo aver salvato due volte il suo amico Presidente bianco da “diversi” terroristi; adesso è in fuga dai servizi e da un “terrorismo” interno che ha mandato in “coma” il nuovo presidente nero in quota post-Obama e anti Trump. Fotocopia della fotocopia di pugni, sparatorie improbabili, bombe, coltelli e salvifiche fughe rocambolesche (con l’ausilio di un padre armato fino ai denti , rintronato reduce dal Vietnam dal grilletto facile) per riabilitare la reputazione e assicurare il mondo ad una sua naturale decadenza; il terzo “Angelo Caduto” (come da titolo originale) e un fanta-action-cartoon, dove il ghigno di Richard Butler ricalca il Leonida che risiede nella sua indole “Guerriera” in un film dove tutto è stato già stato scritto, mangiato e digerito. Forse però la pietanza a volte resta indigesta. Si critica la politica e tutto l’operato di Donald Trump con grottesca ironia, ma la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Comunque tranquilli: il mondo naturalmente sarà al sicuro (anche se non ne vale la pena) e con lui il Presidente che con la sua presenza/assenza preserva la nazione dei self-made-men. Al quarto episodio (come da imbarazzante finalino post titoli di coda) cosa dovremmo ancora aspettarci?

Giudizio: *




(Giovedì 29 Agosto 2019)


Home Recensioni      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro