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La "sostenibile" pesantezza dell'essere

The Whale

La riappacificazione dell’anima passa per la “pancia” di un uomo espanso


di Roberto Leggio


La “sostenibile” pesantezza dell’essere. Charlie è un insegnate di inglese che soffre di obesità grave. Con i suoi 272 chili, il suo cuore fa le bizze e il suo tempo sta per volgere al termine. Nei suoi ultimi ed estremi tentativi di riavvicinarsi alla sua famiglia spezzata, Charlie deve confrontarsi con traumi sepolti da tempo e un amore mai rivelato che lo tormentano da anni. Armato solo d’amore e un intelletto fiero, nell’ultima settimana della sua vita; Charlie affronta un viaggio verso le profondità del dolore e verso una possibilità di una salvezza.



Charlie è una balena. Grosso come una montagna. Un uomo espanso su un divano dal quale con difficoltà riesce perfino a muoversi. Charlie è un cetaceo spiaggiato che aspetta di morire, perché la sua vita è andata a rotoli. Charlie è Moby Dick e il capitano Achab assieme. La balena bianca tira le fila del bellissimo film di Darren Aronofsky in quanto attraverso le 'tesina' sul romanzo di Melville (Charlie è un insegnate di inglese) si dipana tutta la disperazione e la tristezza di un uomo che non riesce a mettere da parte un amore perduto. Compreso quello della figlia abbandonata quando ha scoperto di essere gay e di essersi innamorato follemente del ragazzo della sua vita. Charlie per questo, in un senso di autodistruzione, ha mangiato a dismisura divorando se stesso. Prima però di inabissarsi definitivamente deve riallacciare il rapporto con la figlia adolescente, che più che amarlo lo odia. Con un impianto teatrale (all'origine c'è un proprio il dramma da camera di Samuel D. Hunter), Aronofsky annoda corde psicoanalitiche mettendo a nudo difficili rapporti umani arrivati al capolinea cercando un'ultima possibilità di redenzione. Toccante, commovente, intimo, molto personale e empatico, il film di Aronofsky è un vero capolavoro in 4:3 (perché obbliga il pubblico a focalizzarsi sulla mole del protagonista); che osserva l’esistenza di un’anima pura che cerca di balzarare in alto alla ricera della felicità interiore. Con un “mastodontico” Brendan Fraser, che ha imboccato il ruolo della vita; The Whale è uno dei migliori film della stagione.

Giudizio: ****1/2



(Venerdì 17 Febbraio 2023)


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