 Romanzo monumentale, l’epopea di Tolstoj indaga gli aspetti più profondi dell’animo umano. Guerra e Pace Dal 4 al 23 febbraio al Teatro Argentina di Roma
di Oriana Maerini Roma. Standing ovation per "Guerra e Pace" di Lev Tolstoj al teatro Argentina. Ottimo adattamento di Gianni Garrera e Luca de Fusco con la regia di Luca de Fusco del Romanzo monumentale. L’epopea di Tolstoj indaga gli aspetti più profondi dell’animo umano, ripercorrendo le vicende storiche della Russia zarista e offrendo un ampio affresco della nobiltà russa. Oggetto di riscritture ossessive, è un lucido ritratto non solo di Mosca e di San Pietroburgo, ma anche della società nobile e di quella contadina. Luca De Fusco dirige Pamela Villoresi in questa versione teatrale dove i protagonisti, simboli dell’armonia del mondo, attraverso balli, battaglie, matrimoni, morti, danno voce ai moti del cuore. In scena con lei Francesco Biscione, Lucia Cammalleri, Eleonora De Luca, Raffaele Esposito, Alessandra Pacifico Griffini, Giacinto Palmarini, Paolo Serra, Mersila Sokoli, Federico Vanni. 
Pamela Villoresi in una scena dello spettacolo In un periodo di conflitti in essere l'impresa di trasporre in palcoscenico il celeberrimo romanzo pubblicato fra il 1865-1869 da Lev Tolstoj è più che mai attuale. Nasce grazie alla produzione di tre teatri: Teatro Stabile Catania, Teatro Biondo Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale è straordinariamente attuale. La storia riguarda i diversi punti di vista di due famiglie: i Bolkonskij e i Rosotv in merito alle guerre napoleoniche, in particolare alla campagna napoleonica in Russia del 1812. Tolstoj paragonava la sua opera alle grandi opere omeriche. Ora la trasposizione teatrale di uno dei romanzi storici più importanti (Tolstoj paragonava la sua opera alle grandi opere omeriche) - vista al teatro Argentina di Roma - regala allo spettatore un ottimo affresco della nobiltà russa dell'epoca. Pamela Villoresi interpreta egregiamente il ruolo di Anna Pàvlovna (Anette), la padrona del salotto dove si incontra la nobiltà di Pietroburgo ovvero le due famiglie che organizzano nozze aristocratiche i e stigmatizzano le loro opinioni sulla avanzare di Napoleone.
Bellissime le creazioni video di Alessandro Papa che realizzano delle prospettive sceniche molto interessanti: grandi mani che aleggiano sul palcoscenico. Scene e costumi ideate da Marta Crisolini Malatesta e la coreografia a cura di Monica Codena rendono lo spettacolo affascinante: il palcoscenico rappresenta un muro infranto affacciato su un salotto borghese dove, durante la guerra, si snodavano i rapporti fra i personaggi della élite aristocratica. Importante il ruolo delle donne che imbastiscono rapporti sentimentali fra le famiglie. Lo spettacolo è un ottimo ritratto della società dell'epoca dove in qualche modo i ricchi russi ammiravano in qualche modo Napoleone. 
Creazione video di Alessandro Papa Bellissime le creazioni video di Alessandro Papa che realizzano delle prospettive sceniche molto interessanti: grandi mani che aleggiano sul palcoscenico. Scene e costumi ideate da Marta Crisolini Malatesta e la coreografia a cura di Monica Codena rendono lo spettacolo affascinante: il palcoscenico rappresenta un muro infranto affacciato su un salotto borghese dove, durante la guerra, si snodavano i rapporti fra i personaggi della élite aristocratica. Importante il ruolo delle donne che imbastiscono rapporti sentimentali fra le famiglie. Lo spettacolo è un ottimo ritratto della società dell'epoca dove in qualche modo i ricchi russi ammiravano in qualche modo Napoleone.
Guerra e Pace di Lev Tolstoj Teatro Argentina di Roma dal 4 al 23 febbraio
Protagonista: Pamela Villoresi Regia: Luca De Fusco Autore: Lev Tolstoj Produzione: Teatro Stabile Catania, Teatro Biondo Palermo, Teatro di Roma – Teatro Nazionale Durata: 120 minuti Numero atti:2 Anno di produzione:2024
(Giovedì 13 Febbraio 2025)
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