 Dopo la bocciatura di Private arriva un'altra candidatura La bestia nel cuore verso l'Oscar Il film della Comencini punta a Los Angeles
di red. Dopo la bocciatura di "Private" di Saverio Costanzo da parte dell'Academy (perchè non parlato in lingua italiana) la nostra commissione ha scelto un'altra pellicola per la corsa verso gli Oscar: 'La bestia nel cuore' di Cristina Comencini.
I 17 membri (cinque esperti e 12 produttori), dopo una travagliata discussione, hanno dunque scelto un film premiato a Venezia che ha registrato un ottimo incasso al botteghino.
Del resto i titoli in lizza non erano molti visti i clamorosi gesti dei produttori quali Aurelio De Laurentiis che hanno deciso di ritirare dalla corsa i loro film (Manuale d'amore) per protestare contro le regole imposte dall'Academy.
A ruota lo ha seguito anche Antonietta De Lillo, regista de "Il resto di niente", che ha ritirato anche lei la candidura del suo film innescando polemiche su polemiche.

La bestia nel cuore Si sa fra i due litiganti il terzo gode e così Cristina Comencini, che non sperava certo in una candidatura, (il più favorito dopo Private era proprio Manuale d'amore) dichiara la sua soddisfazione.
Il suo film -dice - "non solo può essere quello giusto per gli Oscar ma favorisce anche i tanti attori italiani (Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Giovanna Mezzogiorno vincitrice della Coppa Volpi a Venezia) presenti nella pellicola che in questo modo potranno farsi conoscere in America." Staremo a vedere. A noi dispiace per Private, che consideravamo di gran lunga più adatto a vincere la gara dell'Oscar come miglior film straniero.

La regista Cristina Comencini sul set
(Domenica 23 Ottobre 2005)
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