 "Natale a Miami" è il primo caso Product Placement La Luftansa fa volare il cast
di Oriana Maerini Product Placement finora era solo una strana parola pronunciata spesso nei convegni ma mai applicata al cinema. Ora è una realtà e forse, in futuro, sarà la linfa vitale che potrà portare nuovi contribuiti finanziari al nostro cinema asfittico dopo il taglio dei fondi ministeriali.
Nel film “Natale a Miami” c'è il primo esempio di product placement per Lufthansa in Italia.
La meta delle vacanze natalizie dei due protagonisti in rotta con le proprie mogli a Miami è stata raggiunta grazie alla compagnia aerea tedesca.
La Luftansa compare nelle esilaranti scene del film, girato tra luglio e ottobre, senza utilizzare immagini di repertorio. Grazie al coinvolgimento e al supporto del personale Lufthansa si sono potute girare le scene all’aeroporto di Fiumicino presso il Terminal AA, normalmente destinato ai voli charter, e all’Aeroporto di Miami, dove la troupe ha girato alcune scene all’interno del Conference Centre filmando, tra l’altro, un vero atterraggio di un aereo Lufthansa.
Con “Natale a Miami” Lufthansa si avvicina al mondo del cinema che rappresenta per la compagnia un nuovo canale di comunicazione. Il product placement, infatti, nel pieno rispetto delle nuove normative sulla presenza dei marchi nei film permette l’integrazione del prodotto nel contesto narrativo con un impatto visivo immediato, nuovo, ma non invasivo.

Una scena del film "Vacanze a Miami"
(Domenica 18 Dicembre 2005)
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