.


Film in uscita Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Programma ridotto e volontà di resistenza

TaorminaFilmFestival

A Taormina dal 20 al 25 giugno.


di Oriana Maerini


Roma. E’ sparita Marilyn dal logo (immagine famosa di Mimmo Rotella) ed è apparsa una medusa.
Figura mitologica che, dice Antonino Panzera di Taormina Arte, durante la presentazione della cinquantaduesima edizione avvenuta ieri sera alla Casa del Cinema di Roma: “con lo sguardo pietrifica i nemici”. Il riferimento, neanche troppo velato, è alla BNL, sponsor ufficiale fino allo scorso anno che ha tradito la kermesse siciliana per emigrare vero il neonato festival di Roma voluto da Walter Veltroni. “Questo tradimento ci ha tagliato le gambe- incalza il direttore artistico Felice Laudadio, come sempre in tono polemico – perché la notizia ci è arrivata troppo tardi quando, ormai non c’era più tempo per cercare altri sponsor.” Di conseguenza, con un budget ridotto a metà, lo storico “Taormina Film Festival” ha dovuto ridurre la durata (a soli 6 giorni dal 20 al 25 giugno) e il programma. Rimangono comunque le “Lezioni di cinema” tenute da prestigiosi cineasti (Verdone, Zanussi, Bacalov, Golino e Metha) e grandi film al Teatro Greco tra cui importanti anteprime nazionali (The sentinel, United 93, Bandidas, Seekin Fear e Water).
Grande presenza del cinema italiano con 14 lungometraggi e 5 documentari che saranno giudicati da una giuria composta da autorevoli critici stranieri. Due eventi speciali rappresentati dalla proiezione dei film: Agente Matrimoniale di Cristian Bisceglia e Salvare di Gaimpaolo Cugno.
Da segnalare, infine, un interessante e originale convegno su “Cinema e terrorismo” collegato alla proiezione di United 93 del regista inglese Paul Grrengrass che narra la vicenda romanzata dell’unico aereo che non raggiunse l’obiettivo negli attentati dell’11 settembre.
Insomma come scrive Laudadio in una accorata lettera di denuncia “il festival di Taormina non si fa distruggere da sponsor poco lungimiranti né da “concorrenza sleale” ma resiste malgrado tutto, irriducibile."


Michael Douglas e Kim Basinger in "The sentinel"





Al TaorminaFilmFestival
Cercasi giuria
Il pubblico voterà il miglior documentario



(Mercoledì 14 Giugno 2006)


Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro