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![]() Un documentario per la tv di Tullio Bernabei Empedocle: caccia al vulcano sottomarino Per gli amanti dei vulcani di Francesco Lomuscio Nel corso di una ricerca che aveva inizialmente per obiettivo la “caccia” ad un vulcano dimenticato nelle profondità del mare del Canale di Sicilia, è stata definita agli inizi dello scorso maggio una vasta struttura a più crateri e presumibilmente ancora attiva, a 22 miglia (60 Km) dalla costa di Agrigento. Diversi apparati disseminati su una unica struttura basale, anch’essa vulcanica, estesa circa 25 per 30 chilometri, frutto di un progetto di ricerca ideato ed avviato da Gianni Lanzafame dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, e nel quale ha avuto non poca importanza il ruolo di Domenico Macaluso, medico di Ribera (Agrigento), storico e subacqueo appassionato che ha cercato le tracce del vulcano “dimenticato” prima nella Storia, poi sulle spiagge della costa sud – occidentale siciliana, e infine sott’acqua. Complesso da quest’ultimo battezzato Empedocle (dall’antico studioso dei vulcani che si gettò, come narra la leggenda, nel cratere dell’Etna) e che si troverà al centro di un documentario provvisoriamente intitolato Caccia al vulcano, per la regia dello specialista Tullio Bernabei, attualmente in post produzione e destinato a Rete 4 per la fine del 2006. Il plastico del vulcano sommerso (Venerdì 4 Agosto 2006) |
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