Dal grande schermo al palcoscenico. Il bellissimo romanzo di Antonio Tabucchi che era diventato un film grazie al regista Roberto Faenza ora calca la scena teatrale con la regia di Teresa Pedroni. Il ruolo del redattore della pagina culturale del "Lisboa" che al cinema era stato mirabilmente interpretato da un Marcello Mastroianni crepuscolare e struggente spetta, nella versione teatrale, ad attore di grande talento: Paolo Ferrari. Il film era rimasto molto fedele al testo letterario e il regista aveva realizzato una bella analisi sull'idea di morte che ogni regime dittatoriale porta con sé.

Lo spettacolo teatrale si avvale, invece, di vari piani temporali che si intersecano in un'atmosfera kafkiana. Il personaggio di Pereira è come " in cerca d'autore" e vede il suo percorso di vita assumere forma e sostanza al ritmo della struggente e commovente umanità di un uomo qualunque che subisce una svolta morale profonda che gli permette di diventare diverso.
Ottima la trasposizione teatrale del romanzo ma, per tutti i cinefili che hanno amato il film, aleggia sempre, durante lo spettacolo, l'ombra di un Mastroianni insuperabile che è stato il primo a prestare un volto all'anti eroe di Antonio Tabucchi.

SOSTIENE PEREIRA
di ANTONIO TABUCCHI

versione teatrale Gianni Guardigli e Teresa Pedroni

con Paolo Ferrari, Elena Ferrari, Stefano Messina,Salvatore Palombi, Amandio Pinheiro, Gianluigi Pizzetti, Stefano Scherini e Roberta Adelini
regia Teresa Pedroni
scene Alessandro Chiti
musiche originali Adriano Maria Vitali
movimenti coreografici Mariano Brancaccio
light designer Silvano Paglia
costumi Roberto Posse

Al teatro Valle di Roma
dal 16 gennaio

(Sabato 13 Gennaio 2007)

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