 Cinema e computers La lotta fra uomo e macchina Il film spagnolo "Tiovivo"
di Piero Nussio Nel film spagnolo Tiovivo c. 1950 (José Luis Garci, 2004), una commedia che ricostruisce la vita a Madrid negli anni '50 del secolo scorso, un'attenzione particolare è riservata al rapporto fra l'uomo e la macchina.
Per l'epoca e l'ambientazione non sono ancora presenti i computer, ma solo i loro progenitori meccanici, ossia la macchina da scrivere e la calcolatrice.
La macchina da scrivere segue ovviamente tutte le caratterizzazioni sessiste che la riguardavano nell'uso professionale: le dattilografe in fila, che dovevano imparare ad essere così veloci e meccaniche nel loro lavoro da farlo in un rumorosissimo ambiente, in fila e ad occhi chiusi.


Come la macchina da scrivere era femminile, da segretaria, la calcolatrice era maschile, da contabile.
L'ambiente era ben diverso. Non i banchi paralleli e rumorosi dove agivano le dattilografe, ma i locali silenziosi e felpati di una banca, il cui sottofondo sonoro era dato proprio dal ticchettio delle calcolatrici

In realtà, negli anni '50, la macchina era comunque male accettata, e molti ritenevano che la sicurezza maggiore ed il risultato più affidabile venisse proprio dal calcolo fatto a mano.
I droghieri tenevano una matita appoggiata sull'orecchio, e la usavano per fare il conto della spesa alle massaie, direttamente sulla carta di uno dei pacchetti.

I contabili di banca erano ancora più convinti della bontà delle loro capacità mnemoniche, e diffidavano delle diavolerie delle macchine.
In Spagna, in quegli anni, si tenevano gare aziendali di velocità di calcolo fra l'uomo e la macchina.

E, racconta il film Tiovivo c. 1950, talvolta vinceva per accuratezza e precisione dei risultati, proprio l'uomo con carta e matita contro la macchina, pretenzioso simbolo di un diabolico progresso...
Il capo contabile, di fronte a tutti i colleghi dell'agenzia che facevano il tifo e le scommesse, sentenziava che il vincitore era stato l'uomo con la matita contro l'uomo con la calcolatrice.


(Venerdì 23 Marzo 2007)
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