 Nuova identità per la 53.ma edizione TaorminaFilmFest 2007 Taormina guarda al mediterraneo
di Oriana Maerini  Roma. Taormina diventerà la capitale del cinema mediterraneo. Almeno questa è l’aspirazione annunciata nel corso della conferenza stampa di presentazione della 53° edizione del Taormina Film Fest svoltasi stamane presso il circolo cannottieri Aniene. Il nuovo direttore artistico Deborah Young, giornalista e critico cinematografico di “Variety”, ha dichiarato che il festival diventerà la festa dell’estate italiana e che si è costruito una nuova identità. I film in concorso saranno di provenienza esclusivamente mediterranea ma ovviamente non mancherà la sezione dedicata al cinema internazionale e agli ospiti d’oltreoceano.
Insomma questa 53° edizione segna una svolta nello storico festival siciliano ma non rinnega né dimentica la sua cinquantenaria tradizione. Del resto anche negli ultimi anni la formula era mutata di volta in volta, non sempre con esiti favorevoli. Ma ora Deborah Young si è tirata su le maniche e ha imbastito un programma con i fiocchi che non ha nulla da invidiare ai festival internazionali più prestigiosi. La prima novità di questa nuova gestione è rappresentata dal ritorno dei Nastri d’Argento al Teatro Greco. Ma il segno veramente nuovo e, forse, vincente di questa edizione è lo spostamento dello sguardo verso sud. Il Tao fest si candida a diventare un punto d’incontro per produttori e filmakers dei paesi affacciati sul “mare nostrum”, le cui produzioni negli anni sono diventate sempre più interessanti.

Un momento della conferenza stampa
Come l’Egitto, che quest’anno avrà un’ampia vetrina. Sono infatti previsti la presenza di alcune delle star più importanti del mondo arabo, come Omar Shariff e il 20 giugno è previsto un grande evento dedicato alla cinematografia egiziana che festeggerà a Taormina il centenario della sua nascita. Ad ogni modo, per non andare contro la tradizione internazionale del festival, anche quest'anno è stato dato ampio spazio alle grandi produzioni hollywoodiane nelle due sezioni denominate “Oltre il Mediterraneo” e “Grande Cinema”. Le grandi major made in USA riconfermano la loro attenzione verso il festival portando nella bellissima città siciliana grandi anteprime e attori e registi d’oltre oceano.

Una scena di "Transformers"
Ci sarà addirittura un “TRANSFORMERS” day per l’anteprima mondiale, il 21 giugno del film, di Michael Bay che, fatto più unico che raro, uscirà prima nelle sale italiane e poi negli States. Ospite d’onore sarà un grande regista che gioca in casa: Giuseppe Tornatore a cui sarà dedicata una retrospettiva completa di spot e documentari che ripercorre tutta la sua carriera. Non mancheranno ovviamente le importanti quanto ormai attese Master Class tenute da grandi maestri del cinema. All’edizione 2007 tanto per citare alcuni nomi, è prevista la presenza di talenti quali, il già citato Giuseppe Tornatore, Terence Davies, Matt Dillon e Ben Kingsley. Tra i film che vedremo a Taormina segnaliamo grandi pellicole come: “Lucky you” di Curtis Hanson, “Giovani aquile -Flyboys” di Toni Bill, “L’uomo di vetro” di Stefano Incerti e “Les Temoins” di Andrè Techinè. Ma anche piccoli film di nicchia come il portoricano Maldeamores, opera prima dei giovani Carlos Ruiz e Mariem Perez Riera o il russo Kremen diretto da Aleksei Mizgiryov. Segno di un’attenta opera di ricerca e programmazione che la nuova direttrice ha saputo operare per questa nuova edizione Simbolico anche il nuovo logo del festival: un toro, segno di forza e di stabilità. Incarnazione terrena di tutti i popoli del Mediterraneo per un festival che vuole diventare il faro per una cinematografia tutta da scoprire e rivalutare.

Una scena di "L'uomo di vetro"
(Giovedì 7 Giugno 2007)
Home Archivio  |