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I fratelli Taviani inaugurano la rassegna sul cinema italiano

Immagini oltreconfine

Il 20 ottobre alla Casa del Cinema


di red.


Good Morning, Cinema! Saranno Paolo e Vittorio Taviani, i Fratelli d'Italia del nostro cinema, ad inaugurare Immagini Oltreconfine - Sguardi dal mondo sul cinema italiano, la rassegna che Nastro Azzurro e l'Associazione Centro Internazionale CinemAvvenire promuovono nell'ambito della Festa del Cinema di Roma per raccontare l'influenza del Made in Italy sui film di qualsiasi latitudine. E in ogni tempo: sin dagli anni '10, quando le maestranze emigrate in America portano a Hollywood la tradizione del grande artigianato italiano.
È quanto fanno Andrea e Nicola, gli scalpellini toscani (fratelli anche loro) protagonisti di Good Morning Babilonia, il film di Paolo e Vittorio Taviani in programma il 20 ottobre alle ore 15.00 alla Casa del Cinema. "Siamo i figli dei figli dei figli di Michelangelo e Raffaello", rivendicano i personaggi nel film: e lo stesso potrebbero fare i registi, che da oltre quarant'anni perseguono l'obiettivo di un cinema colto e insieme popolare, che conquista le giurie dei festival e al tempo stesso parla al grande pubblico. E non è un caso che i premi più prestigiosi siano arrivati proprio per i loro film più amati dalle platee d'ogni parte del mondo: Padre padrone (Palma d'oro a Cannes nel 1977) e La notte di San Lorenzo (Premio speciale della giuria allo stesso festival, nel 1982).
Good Morning Babilonia, affresco ambizioso (anche produttivamente: il set di Intolerance è stato ricostruito a Tirrenia) sospeso tra Nuovo Mondo e Vecchio Continente, e soprattutto tra il sogno americano del cinema e l'incubo europeo della Prima Guerra Mondiale, sarà commentato in sala a fine proiezione da Paolo e Vittorio Taviani, nel corso di un incontro con il pubblico che permetterà di ripercorrere le tappe di una filmografia straordinaria, che ha attraversato mezzo secolo di storia del cinema italiano, raccontando speranze, utopie e tragedie dell'uomo moderno.
Appuntamento quindi alla Casa del Cinema, il 20 ottobre alle ore 15.00, per il primo appuntamento di Immagini Oltreconfine - Sguardi dal mondo sul cinema italiano: perchè anche sul grande schermo... c'è più gusto a essere Italiani.

Una retrospettiva di titoli internazionali per parlare di cinema italiano: un controsenso solo a prima vista. Perché nei film di tutto il mondo, in ogni tempo e a ogni latitudine, l’esempio, il modello e l’influsso del Made in Italy non hanno mai smesso di esercitare il proprio fascino: lo dimostra anche la crescente popolarità di Nastro Azzurro, la birra che si è imposta nel mondo come ambasciatrice del gusto italiano. Proprio come il nostro cinema!

Immagini Oltreconfine – Sguardi dal mondo sul cinema italiano coprirà quasi mezzo secolo di film: da Fronte del porto di Elia Kazan (1954) a Italiano per principianti di Lone Scherfig (2000). Otto titoli (ma altri potrebbero aggiungersene, a integrare un programma potenzialmente infinito) che riflettono la varietà di forme e modelli che il cinema italiano ha imposto all’attenzione del mondo.

Anche a distanza di decenni dai loro capolavori, i nostri maestri continuano a esercitare la loro influenza, persino su generazioni nate dall’altra parte del mondo: non c’è forse in Vive l’amour di Tsai Ming-liang (1994) la lezione di Michelangelo Antonioni? E in Parla con lei di Pedro Almodóvar (1996) non si sente l’eco non troppo lontana dei melodrammi di Raffaello Matarazzo? E al di là dei singoli nomi (e delle maestranze, che già negli anni Dieci lavoravano oltreoceano, come dimostra Good Morning Babilonia di Paolo e Vittorio Taviani, ambientato sul set di Intolerance), cos’è stato il Neorealismo se non una rivoluzione dello sguardo e dei mezzi di produzione capace di far proseliti ovunque, persino all’interno dei codici hollywoodiani (Fronte del porto di Elia Kazan, 1954)? E quale peso ha avuto la lezione del Rossellini post-neorealista in alcuni esempi anche recenti di cinema d’autore europeo (Terra e libertà di Ken Loach, 1995)?

Ma nella Festa che celebra il cosmopolitismo dei grandi autori italiani (Marco Ferreri, il regista che venne dal futuro), e l’appeal internazionale di un’icona del fascino femminile come Sophia Loren, anche Nastro Azzurro e CinemAvvenire puntano i riflettori sul talento che attrici e attori del nostro Paese hanno espresso sui set di tutto il mondo. Non semplici interpreti, ma veri co-autori, insieme ai registi che li hanno diretti, di opere immortali della storia del cinema: dall’irresistibile Roberto Benigni americano del Daunbailò di Jim Jarmush (1986), fino a due vere icone del nostro cinema, Marcello Mastroianni e Silvana Mangano, scelte da Nikita Michalkov per il suo Oci Ciornie (1987).

I film in programma:

20/10/2007, h. 15.00: Good Morning Babilonia (Paolo e Vittorio Taviani, Italia 1987). 35mm. Durata: 118 min.

21/10/2007, h. 15.30: Fronte del porto (On the Waterfront, Elia Kazan, USA 1954). 16mm. Durata:108 min. versione italiana.

22/10/2007, h. 15.00: Terra e libertà (Land and Freedom, Ken Loach, GB 1995). 35mm. Durata: 109 min. versione italiana.

23/10/2007, h. 15.30: Vive l’amour (id., Tsai Ming-liang, Taiwan 1994). 35mm.
Durata: 118 min. versione originale con sottotitoli in italiano.

24/10/2007, h. 15.30: Italiano per principianti (Italiensk for Begyndere, Lone Scherfig, Danimarca 2000). 35 mm. Durata:108 min. versione italiana.

25/10/2007, h. 15.00: Oci ciornie (id., Nikita Michalkov, Russia 1987). 35mm. Durata:117 min. versione italiana.

26/10/2007, h. 16.30: Daunbailò (Down by Law, Jim Jarmusch, USA 1986). 35mm. Durata: 104 min. versione italiana.

27/10/2007, h. 15.30: Parla con lei (Hable con ella, Pedro Almodóvar, Spagna 1996). 35mm. Durata: 112 min. versione originale con sottotitoli in italiano.


























Nata nel 1964, Nastro Azzurro è la birra premium italiana più bevuta nel mondo, ambasciatrice della creatività e dell’energia del made in Italy. Sono questi i valori che il brand porta con sé, insieme alla libertà e al gusto per le sfide, per affermare che “c’è più gusto a essere italiani”.
Nel 2005, Nastro Azzurro ha rilanciato la propria immagine con un nuovo packaging, un nuovo spot, e attività di valore come NADA (Nastro Azzurro Design Attitude), le City Guide di Londra e NY, l’attività estiva nell’isola di Formentera, il lancio di 3 bottiglie limited edition dedicate alle grandi città del mondo in cui Nastro Azzurro è amata e bevuta, i party negli stabilimenti produttivi con migliaia di partecipanti. La sfida si è rivelata vincente: da due anni Nastro Azzurro conquista quote di mercato crescenti, e consolida il proprio successo tra i giovani. Anche grazie a una strategia di comunicazione che l’ha portata alla vittoria del XXXV Key Award per lo spot “Mike NYC”.
I successi sul mercato italiano hanno convinto il Gruppo SABMiller a sostenere Nastro Azzurro a livello internazionale, con il lancio del brand in mercati importanti come Stati Uniti, Gran Bretagna, Sudafrica, America Latina e Europa dell’Est. Di nuovo una scommessa vinta: Nastro Azzurro è la birra italiana premium più venduta al mondo, con indici di crescita molto positivi che lasciano ben sperare nel lancio su mercati sempre nuovi. “C’è più gusto a essere italiani”, quindi, non è solo uno slogan, ma una realtà supportata dai successi internazionali di Nastro Azzurro, presente a oggi in 15 Paesi e in 5 continenti.

Nastro Azzurro, c’è più gusto ad essere Italiani
www.cepiugustotv.com







Cinemavvenire è un progetto nato nel 1991 da un’idea di Gillo Pontecorvo e Massimo Calanca, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’amore per il cinema tra i giovani e gli studenti, formando spettatori consapevoli e possibili talenti. Ogni anno molti ragazzi, selezionati attraverso un saggio breve, una sceneggiatura o un cortometraggio, partecipano alla Mostra di Venezia, e ai Festival del Cinema di Torino, Pesaro, Alba, Giffoni, Siena e Roma, vivendo un’esperienza indimenticabile.

Tra le altre attività principali dell’Associazione Centro Internazionale Cinemavvenire, i corsi di cultura cinematografica nelle scuole d’ogni ordine e grado; il magazine on-line di critica e analisi del cinema, dell’audiovisivo e delle arti performative www.cinemavvenire.it; progetti di intervento sociale attraverso il cinema, e una scuola di formazione per operatori sociali Art-Counselor.





(Venerdì 19 Ottobre 2007)


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