 L'unico film italiano di Max Ophüls La signora di tutti Dvd distribuito dalla Ripley's Home Video
di Oriana Maerini  di Max Ophüls con Isa Miranda, Nelly Corradi, Memo Benassi, Tatiana Pawlowa, Federico Benfer. audio: Italiano mono sottotitolo: Italiano non udenti, Inglese formato: 1,33:1 4/3 extra: esclusiva intervista a Isa Miranda a cura di Francesco Savio Allegato al dvd, un booklet contenente testimonianze dell'epoca e testi critici sul film. Distribuzione: Ripley's Home video Srl
Trama: Gaby Doriot, fanciulla irrequieta, diventa una diva del cinema in Francia. Infelice nonostante una carriera densa di successi, tenta il suicidio mentre l'attendono sul set di un film. Lottando con la morte e sotto l'effetto dell'anestetico, Gaby rivive i momenti più tristi della sua sfortunata vita sentimentale e di femme fatale suo malgrado.
Recensione:
Un dvd da non perdere per i cultori del melodramma anni '30 firmato da un grande maestro. La signora di tutti è, infatti, l'unico film italiano del grande regista franco-austriaco che, in fuga dalla Germania nazista, fu chiamato a Roma dal produttore Angelo Rizzoli. Girato quasi interamente in flash-back il film narra la storia di una diva del cinema che, sotto anestesia durante un'operazione seguita ad un tentativo di suicidio, rivive tutta la sua tormentata vita. Il film, tratto da un romanzo di Salvator Gotta e sceneggiato dal regista con Curt Alexander e Hans Wilhelm, ha il pregio di anticipare le tematiche che Ophüls esprimerà, più tardi, nei suoi capolavori. Fa venire alla mente soprattutto Lola Montès (1955), l'ultimo film del regista in cui tratta il tema di una donna dissoluta che fa innamorare di sè grandi uomini. Il film è del 1934 e risente ancora delle influenze dell'espressionismo che si esprimono in regia con deformazioni ed ombre che si stagliano alte sullo schermo. E' un melò all'italiana che si divide fra eccessivo romancismo e freddo cinismo. Genuina e sincera della Miranda che, anche se più timida e sottotono, ricorda le grandi dive internazionali del momento. Ottima la risoluzione video mentre lascia a desiderare il sonoro. Molto interessante, inoltre, il contenuto extra rappresentato da un'imperdibile intervista dove Isa Miranda ripercorre la sua carriera di attrice.
(Venerdì 21 Marzo 2008)
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