 Scorsese filma Jagger e Soci ed è Rock'n'Roll Shine The Light Film documentario potente e luciferino
di Roberto Leggio Accendi la luce. Sul palco i Rolling Stones, nonnetti del Rock in un concerto a New York, in onore dei sessanta anni del coetaneo Bill Clinton (con signora). Fuoco, fiamme, chitarre, corse e pezzi d'antologia... Tutto il repertorio (o quasi) e la forza delle pietre rotolanti, filmata dettaglio per dettaglio da Martin Scorsese e dalle sue diciotto telecamere. Mick Jagger e soci, ci mettono tutta la loro diabolica energia, mentre il “gangster” del cinema ci mette la sua capacità per sondare “l'attimo” Rock senza filtri ed orpelli. La potente operazione non è piaciuta a Mick Jagger, che del risultato ha colto noia e superficialità.

La verità sta nel mezzo. Per i fans sfegatati è energia pura al 100%, per i detrattori un caleidoscopio di musica che sarebbe stata meglio vedere e partecipare dal vivo. Su tutto, ad ogni modo, resta la full immersion del pubblico in un evento unico e catartico, compresi i numeri ospiti: dall'agguerritissima Christina Aguilera, al giovane Jack White (dei White Stripe) e al fantastico blues man Buddy Guy, al quale Keith Richard regala la chitarra a fine spettacolo. Scorsese, che già aveva mitizzato il concerto della Band (ricordate la perfomarce di Bob Dylan e Joan Baetz?), grazie ad un montaggio sincopato, trasforma il rock in cinema. Il resto è virtù.
Giudizio **

(Sabato 12 Aprile 2008)
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