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Jon Favreau è arrivato a Roma con il cast del film

Iron Man

Tratto da un fumetto della Marvel il primo maggio al cinema


di Francesco Lomuscio


Roma. “Negli Stati Uniti poche persone conoscevano Iron man, solo quelle che leggevano il fumetto; poiché a finanziare il mio film sarebbe stata la Marvel stessa, la sfida era quella di renderlo al meglio sullo schermo e di educare il pubblico”.
Parole del regista Jon Favreau/b>, approdato nella capitale italiana, insieme a parte del cast, per presentare alla stampa Iron man, ispirato all’omonimo supereroe delle strisce disegnate che sullo schermo ha le fattezze di Robert Downey Jr, il quale ha raccontato: “Io sono una persona semplice, quando sono andato alla sede della Marvel mi sono fermato a guardare i poster, poi, dopo aver parlato con Jon, sono andato via convinto che avrei interpretato Tony Stark”.
Presenti in conferenza stampa anche Terrence Howard, convinto che una pellicola sia capace di soddisfare le attese degli uni e degli altri quando, come nel caso di Iron man, si mostra capace di sposare l’amore con l’azione, e Gwyneth Paltrow, amante del cinema italiano e desiderosa di tornare a girare dalle nostre parti, che ha affermato: “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna, infatti il mio personaggio nel film, fedele e leale, funge da coscienza di Tony Stark”.
A proposito dei personaggi dei fumetti, il regista ha poi esplicato la sua preferenza per il mito della persona matura che, priva di poteri alla Superman, si trasforma in eroe per attuare un risveglio spirituale, oltre a precisare che ha lasciato molto spazio all’improvvisazione degli attori, basandosi solo su uno script di base.
Per un comic-movie ricco della giusta dose d’azione ed abbondantemente infarcito di humour, ma non privo di messaggi politici.
Basta ascoltare questa dichiarazione di Favreau: “Dalla mia prospettiva volevamo che questo fosse soprattutto un film d’intrattenimento, comunque non sono un politico immutabile, il mio pensiero varia ogni volta che apro il giornale. Il mondo è diventato molto complicato, così ho pensato che un aggiornamento di Iron man, a quarant’anni dalla sua nascita, poteva andare benissimo”.














(Lunedì 28 Aprile 2008)


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