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A trentaquattro anni dalla morte

Il TerradiSienaFilmFestival omaggia De Sica

Si è chiusa ieri la XII edizione che ha premiato un film francese


di Roberto Leggio


Siena - Vittorio de Sica e i suoi "bambini". E' stata tutta dedicata al grande regista italiano, la serata finale di TerradiSienaFilmFestival, la kermesse di cinema internazionale, ideata e diretta da Maria Pia Corbelli. L'omaggio è iniziato nel pomeriggio alla Chiesa di Sant'Agostino, con il concerto in prima assoluta per violino ed orchestra d'archi, che suo figlio Manuel ha scritto in memoria del padre morto esattamente trentaquattro anni fa. Un periodo lunghissimo, dove la mancanza di questo questo grandissimo autore del neo-realismo (ma non solo) è ancora sentita. Soprattutto, perché nessun autore contemporaneo è riuscito (come lui) ha raccontare in maniera sia comica che drammatica, tutte le sfaccettature della vita del belpaese. Lo dimostra anche la versione restaurata de "I Bambini ci guardano", capolavoro di umanità, sulla vita di Pricò, bambino di sette anni che vive l'abbandono di sua madre e la tristezza del padre. Un film epocale, che in qualche modo inizia la trilogia sull'infanzia proseguita con i più riusciti Sciuscià e Ladri di Biciclette, epigoni di uno sguardo poetico e realista sulla condizione dei bambini in un'Italia dopo la fine della seconda guerra mondiale. Gli omaggi, quindi, gli sono dovuti, anche perché De Sica, a tutt'oggi è uno dei registi italiani più amati. Il festival ha avuto, però, anche il suo sguardo internazionale. Soprattutto venerdì 7 novembre con la gremitissima proiezione dell'anteprima mondiale di Contamination, un film di fantascienza stranissimo e a dir poco sui-generis, che racconta la folle idea di uno scienziato che cerca di inoculare tramite un virus, tutte le ideologie della ratio umana. Alla visione era presente il protagonisa Eric Roberts e ed il regista Rodion Nahapetov e la pellicola ha suscitato interesse e dibattito fra critica e pubblico. A vincere la dodicesima edizione di Terre di Siena è stato un film francese: 57000 km entre nous della regista Delphine Kreuter. Il premio della critica è andato, invece, ad un regista italiano: Davide Manuli per il suo Beket.
Insomma, anche quest'anno, TerradiSienaFilmFestival ha garantito ancora una volta la qualità di una manifestazione attenta al nuovo cinema internazionale rivolto a temi sociali importanti quali l'ambiente, i diritti umani e la salvaguardia dei bambini. Una nota di apprezzamento va, infine, all'organizzazione della kermesse che ha messo a disposizione di pubblico ed addetti ai lavori spazi bellissimi della città del palio e delle zone circostanti.
Segnaliamo l'affascinante e storica Certosa di Pontignano dove si sono svolti incontri e visite guidate e la singolare "location" dove si è svolta la serata di chiusura:il Convento della Maddalena dove fra affreschi ed altari gli ospiti ed i vincitori hanno brindato in attesa della prossima edizione.


A Siena dal 4 all'8 novembre
TerradiSienaFilmFestival
In anteprima mondiale "Contamination" con Eric Roberts



(Domenica 9 Novembre 2008)


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