 Fiacco ritorno dell'Enigmista Saw 5 La regia passa in mano allo scenografo David Hackl
di Mirko Lomuscio Il detto dice “Squadra che vince non si cambia”, ma, nonostante i notevoli incassi della serie Saw, Darren Lynn Bousmann, regista dei numeri 2, 3 e 4, occupato nella realizzazione del musical horror Repo-The genetic opera, lascia il timone di regia in mano allo scenografo David Hackl, esordiente dietro la macchina da presa. Questa volta la storia ruota attorno all’agente Hoffman (Costas Mandylor), erede dell’enigmista John/Jigsaw (Tobin Bell), il cui segreto rischia di essere ben presto svelato in quanto il collega Strahm (Scott Patterson) sospetta fortemente di lui. Il tutto, mentre cinque nuovi sconosciuti vengono coinvolti nell’ennesimo gioco di morte del quinto capitolo di una serie che si affaccia ormai nelle sale cinematografiche come le puntate dei telefilm irrompono nelle tv di chiunque, pur senza smettere di attirare l’attenzione dello spettatore attraverso un meccanismo risaputo, ma sempre vincente.

Lo script di Patrick Melton e Marcus Dunstan (gli stessi di Saw 4), infatti, si concentra questa volta sul rapporto tra Hoffman e John, favorendo molti flashback riguardanti gli episodi precedenti, come una sorta di telenovela horror che sbroglia i punti interrogativi lasciati da parte. Rispetto a quella di Bousmann, però, la regia di Hackl risulta piatta ed in buona parte ben nascosta dalle immancabili torture, sempre dettagliate e sofferte grazie ai notevoli effetti speciali di trucco, mentre il ritmo appare più fiacco del solito, anche a causa di una certa mancanza di estetica da videoclip che aveva caratterizzato gli altri tasselli. Con ogni probabilità, lo spettatore meno esigente rimarrà soddisfatto, nonostante la superflua presenza del personaggio di Jill (Betsy Russell), amata dell’Enigmista, ma bisogna ammettere che in questo modo la serie finisce per perdere credibilità. Del tutto inspiegata, tra l’altro, l’apparizione di una scatola segreta la cui presenza troverà forse un perché nei prossimi sequel, dei quali il già annunciato numero 6 porterà la firma del montatore Kevin Greutert. giudizio: * 1/2

(Venerdì 5 Dicembre 2008)
Home Archivio  |