 Un film di Victor Rambaldi Il soffio dell'anima Tratto dall’omonimo romanzo di Valentina Lippi Bruni
di Stefano Mazzali Dopo quasi due anni dal termine delle riprese, il 13 marzo uscirà finalmente nelle sale Il soffio dell’anima, diretto da Victor Rambaldi. Dopo due pellicole girate negli Stati Uniti il regista italo americano, figlio del più famoso Carlo creatore di E.T.e due volte premio Oscar per gli effetti speciali, ha deciso di tornare a girare nel Belpaese la trasposizione cinematografica di un libro autobiografico scritto da Valentina Lippi Bruni, Il soffio dell’anima, appunto. L'idea del film, racconta Rambaldi, è nata da un incontro fortuito tra lui e l’autrice e dalla disponibilità di Valentina a collaborare con il regista, tanto che è diventata produttrice della pellicola . Il film narra l’appassionante storia d’amore tra Alex (Flavio Montrucchio) e Luna (Lucrezia Piaggio), che si incontrano nel reparto dialisi di un ospedale Imolese dove il ragazzo è in cura dall’età di 12 anni. Le vicende di Alex sono il vero centro dell’attenzione: nonostante la patologia di cui soffre diventa un campione di arti marziali, sviluppando una tecnica tutta particolare da lui inventata, chiamata il "soffio dell’anima". Sfidando il parere contrario di genitori e medici e, con l’aiuto della simbolica guida spirituale Tai Ping, Alex compirà un profondo viaggio dentro se stesso, scoprendo che proprio nella sua anima risiede la chiave per affrontare gli ostacoli che la vita gli ha posto lungo il cammino

La pellicola è stata girata interamente a Imola e dintorni, luoghi in cui vivono realmente i protagonisti, scelti del regista e della produzione per rimanere assolutamente fedeli alla storia . Già vincitore di un importante riconoscimento al Ba Film festival di Busto Arsizio, il lavoro di Rambaldi Jr è stata premiato al Roma Film festival ed è stato presentato in versione ridotta alla scorsa Mostra di Venezia. Oltre a Flavio Montrucchio (ex vincitore del Grande Fratello 2 e protagonista di alcuni fiction tv ) e Lucrezia Piaggio (sul grande schermo in alcuni cinepanettoni di Boldi) troviamo poi nel cast nomi celebri del panorama cinematografico italiano come Orso Maria Guerini, Dario Ballantini e Raffaello Balzo . Altro particolare interessante delle pellicola è che la produzione indipendente ha scelto la strada di girarla completamente in digitale per abbattere i costi di produzione ed ottenere una buona qualità tecnica. Il soffio dell'anima ha il pregio di mantenere intatta la purezza del romanzo, senza tagli o storpiature dettate da esigenze di mercato. Il film lancia, inoltre, un messaggio filosofico molto positivo: la certezza che la felicità è veramente a portata di mano se abbiamo fiducia nelle nostre capacità e riusciamo a trovare dentro di noi la forza per raggiungerla.
giudizio: *

(Mercoledì 11 Marzo 2009)
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