 A Virna Lisi il “premio alla carriera” I premi del RomaFictionFest 3 Alla fiction “Buddenbrooks” i maggiori riconoscimenti
di Pino Moroni Siamo ormai ai numeri delle presenze ed ai nomi dei vincitori di questa terza edizione del RomaFictionFest. Come già anticipato l’altro anno, questo, secondo noi, è il festival italiano a tutt’oggi più importante, perché è sempre più evidente che il prodotto cinematografico più importante è quello confezionato per la televisione, sia per la vastità della platea che per la composizione dei budget. L’altra componente è la forza della realtà e la tempistica alla quale si è assuefatto lo spettatore. Spettacolo nazional-popolare come ripete il Direttore artistico che persegue questa formula vincente. Le categorie di questo Festival raccolgono tutte le tendenze dai tv-movies alle miniserie, lunghe serie, ai factual (docufiction). Confermato un successo al di là di ogni aspettativa: 43 mila presenze complessive in una vetrina della fiction edita ed ancora da terminare, tra cui tremila accrediti stampa e professional, mille partecipanti alla sezione “industry” e trecento per “you casting”, provini per nuovi talenti, settemila le presenze nelle quattro provincie del Lazio. Successi per i “Roma tv Pitching” e i “Roma tv Screenings”, due sezioni dedicate al mercato dell’audivisivo. Nella conferenza stampa di chiusura Francesco Gesualdi (Fondazione Lazio per lo sviluppo) ha sottolineato che saranno investite più riserve per il sostegno al settore perché appartiene al Lazio, più che ad altre regioni, la qualità e quantità degli addetti. Lorenzo Tagliavini (Camere di Commercio) ha ribadito che, malgrado le condizioni di mercato siano in questo momento difficili, i risultati sono stati molto soddisfacenti. Carlo Bixio (Associazione produttori televisivi) ha costatato un successo oltre ogni aspettativa. Steve Della Casa (Direttore artistico) ha ripetuto gli obiettivi confortati dai risultati artistici ed organizzativi di questa edizione. In parecchi casi si sono creati momenti di incontro in cui pubblico, e spesso professionisti e stampa si sono mescolati nelle molte occasioni di approfondimento. In conclusione, un bagno di folla tra fruitori ed interpreti, con incontri fruttuosi tra produttori e broadcasters da un lato, e futuri creativi e realizzatori di idee dall’altro.

Una sfavillante serata all’Auditorium della Conciliazione, piena di ospiti famosi, condotta da una brava Milly Carlucci ha chiuso, con i premi ai vincitori delle varie sezioni, la terza edizione del RomaFictionFest.
Premio alla carriera all’attrice Virna Lisi.
Premio per la “Sezione TV movie” a Buddenbrooks (Germania-Austria-Francia) Menzione speciale a S.S.D. (Russia) Miglior attrice protagonista a Isabelle Adjani per “La tournee de la jupe” Miglior attore protagonista a Mark Waschke per “Buddenbrooks”
Premio RomaFictionFest per la “Sezione lunga serie” a Londynczyzy (Polonia) Migliore attrice protagonista a Klariza Clayton per Skin III Migliore attore protagonista a David Threlfall per Shameless VI Premio speciale a Non pensarci (Italia)
Premio RomaFictionFest per la “Sezione miniserie” a Burn Up (Gran Bretagna) Migliore attrice protagonista a Wunni Mosaku per “Moses Jones” Miglior attore protagonista a David Fox per “November conspiracy”
Premio RomaFictionFest per la “Sezione Factual” a Three buddies (Polonia) Menzione speciale a Steel this film II (Gran Bretagna)
Premio RomaFictionFest al migliore prodotto in assoluto a Burn Up ( Gran Bretagna) Migliore attrice non protagonista a Natalia Rybicka per “Londynczycz” Miglior attore non protagonista a Mark Warren per “Burn Up” Miglior regia a Heinrich Breloer per “Buddenbrooks” Miglior commento musicale a Hans Peter Stroer per “Buddenbrooks”
Premio per la migliore sceneggiatura a Jean Paul Lillenfeld per “La tournee de la jupe” (Francia)
(Lunedì 13 Luglio 2009)
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