 Conclusa l'edizione 2009 I’v seen films Tutti i premi della kermesse milanese
di Samuele Luciano  Milano. Si è chiuso per quest’anno il piccolo grande festival del cinema creato da Rutger Hauer: I’ve seen films. Alla serata conclusiva svoltasi il 3 ottobre (sabato scorso) c’era proprio lui, in carne e circuiti, il cyborg più famoso della storia del cinema. L’attore olandese si è presentato al pubblico del teatro cinema Gnomo di Milano in ottima forma, nonostante le sue 65 primavere. Ma ciò che forse ha sorpreso tutti è stata la sua inaspettata vis comica. Hauer si muoveva in continuazione sotto il palco ad assicurarsi che tutto andasse liscio come l’olio, ma ad ogni inconveniente tecnico (microfoni fischianti o errori sulla scaletta della serata) si rivolgeva al pubblico improvvisando qualche battuta e un caloroso sorriso da nonneto del cinema. C’è stato poi un momento che ha intenerito un po’ tutti, quando l’attore è salito sul palco delle premiazioni, tra una nomination e l’altra, e sotto una luce soffusa ha recitato il memorabile monologo di Blade Runner. C’è da dire che soltanto partecipando a questa serata dal vivo si può vedere quanto ha visto lontano Rutger Hauer. Il suo progetto partì con l’intenzione di riunire in un solo luogo (Milano) tutti i cineasti indipendenti, le giovani promesse provenienti dai quattro canti della terra. E ci potete giurare che sabato scorso allo Gnomo c’erano ragazzi che arrivavano apposta a Milano dall’Argentina piuttosto che dalla Norvegia, per assistere a questa sorta di notte degli Oscar Europea. Infatti la giuria del festival ha consegnato tanti premi quante sono le categorie relative alla realizzazione di un film. Così il premio come migliore attore protagonista è andato a Dimas Gonzales per il corto “El Pasajero” (Venezuela), mentre il miglior cortometraggio è risultato “Flax” (Norvegia) di Bard Ivar Engelsas. Molti premi e menzioni speciali anche per gli italiani: Francesca Faiella si aggiudica il premio come migliore attrice per il film “Clacson”, Iacopo Zanon quello di miglior opera prima per il film “Francais” e Stefano Anselmi ritira quello della Starfish Association per il suo “Alice”. Tutte le premiazioni si possono consultare sul sito http://www.icfilms.org/ Non è mancato alla serata un certo charme al femminile, se si considera la splendida Miranda Richardson seduta in prima fila accanto a Rutger Hauer e il trio delle Blue Dolls che hanno allietato la serata con canzoni d’epoca. All’evento ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, che per l’occasione ha speso speranzose parole sul progetto di rendere Milano una città sempre più ricca di cinema. L’Assessore ha poi concluso il suo intervento citando Einstein: “Il grande scienziato in punto di morte disse che avrebbe voluto studiare più matematica, io vorrei dire avrei voluto vedere più film”.
(Martedì 6 Ottobre 2009)
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