 DVD distribuito dalla Paramount Home Entertainement The Uninvited Remake made in Usa del coreano Two Sisters
di Mirko Lomuscio  Titolo originale: The uninvited Nazionalità: USA Anno: 2009 Genere: Horror Regia: Charles e Thomas Guard Interpreti: Emily Browning, Elizabeth Banks, Arielle Kebell, David Strathairn Distribuzione: Paramount Video: 2.40:1 Anamorfico widescreen Audio: Inglese 5.1, Italiano 5.1 Sottotitoli: Italiano, Inglese Extra: Svelando The uninvited, scene inedite, un finale alternativo Durata: 83’ Codice area: 2 Pal
Trama:
Dopo aver trascorso un periodo presso l’ospedale psichiatrico, Anna (Emily Browning) torna a casa dove, affiancata dalla sorella Alex (Arielle Kebell), comincia a indagare sulla morte della madre, nutrendo sospetti nei confronti di Rachel (Elizabeth Banks), nuova compagna del padre Steven (David Strathairn).
Recensione:
Remake a stelle e strisce del coreano Two sisters del 2003, The uninvited è diretto dagli esordienti Charles e Thomas Guard su una sceneggiatura scritta a tre mani da Craig Rosenberg (Half light), Doug Miro e Carlo Bernard, la quale cerca di sbalordire a forza di colpi di scena e finale a sorpresa. A produrre è la Dreamworks di Steven Spielberg, che in fatto di rifacimenti americani di horror orientali vanta già The ring di Gore Verbinski. Tra gli attori spicca per bellezza ed innocenza la giovane Emily Browning (Lemony Snicket-Una serie di sfortunati eventi), mentre Elizabeth Banks (Spider-man) magari non è proprio il massimo come presenza pericolosa, pur sostenendo con convinzione la sua parte. Piuttosto sprecati risultano, inoltre, sia il bravo David Strathairn (nomination agli Oscar per Good night, and good luck) che Arielle Kebell (The grudge 2). Al di là di queste notazioni, però, The uninvited, pur non rientrando tra i capolavori horror del nuovo millennio, compie dignitosamente il suo dovere d’intrattenere lo spettatore e di coglierlo di sorpresa quando necessario. Il film non si può annoverare, quindi, tra le peggiori riletture made in USA dei prodotti cinematografici di genere provenienti dal Sol Levante. Inoltre, come di consueto, la Paramount correda il disco di un’interessante sezione riservata ai contenuti speciali, la quale, tra un corposo making off e una manciata di scene eliminate, include anche un finale alternativo.
(Mercoledì 21 Ottobre 2009)
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