 “FISH TANK” di Andrea Arnold vince la VIIII edizione Riff - Roma Independent Film Festival Una festa riuscita per le produzioni indipendenti.
di Francesco Marghella Roma. Al Festival delle produzioni indipendenti vincono tutti. Diciassette premi per sessanta tra lungometraggi, cortometraggi e documentari presentati al pubblico. Ma se lo meritano un riconoscimento questi cineasti. Per gli sforzi profusi, per il sacrificio, degno dell’aver veramente qualcosa da dire. Quanto ci sia da imparare da loro lo dice il successo della rassegna, con le migliaia di spettatori nelle sale del Cinema L’Aquila, nonostante l’evento fosse tipicamente “in sordina” mediatica. Una festa riuscita per Roma, che con il suo Pigneto ha offerto, forse, la cornice più adatta. Quella del 2010, per la cronaca, finisce nelle mani della regista britannica Andrea Arnold, vincitrice, con il suo “Fish Tank”, storia di un’adolescente alle prese con le difficoltà della vita, anche del British Independent Film Awards 2009 per la miglior regia e del premio della giuria al Festival di Cannes 2009. Il lungometraggio classificato primo tra gli italiani è invece ”Amore liquido”, film sulla fragilità e la difficoltà delle relazioni umane, di Marco Luca Cattaneo, autore finora di soli cortometraggi e documentari. Il miglior documentario straniero è risultato “On the road to Nahr Al Bared”, del regista andaluso Sebastián Talavera, che raccoglie i momenti più significativi della vita di 5 rifugiati palestinesi in Libano, mentre per l’Italia il premio è andato a “Via Volonté n.9”, che indirizza lo spettatore nel quartiere romano di Vigne Nuove, dove il regista Lorenzo Scurati porta la sua cinepresa per raccontare la realtà delle famiglie di uno stabile occupato. Per la sezione cortometraggi si sono distinti “Ana’s Playground”, del regista statunitense Eric D. Howell, sul dramma dei bambini in zone di guerra, e dall’altra parte si sono spartiti il riconoscimento le due opere italiane “Uerra”, opera prima dell’attore Paolo Sassanelli che racconta la sua Puglia del 1946, e “Come si deve”, di Davide Minnella, sul tema “passaggio di consegne” in salsa culinaria. Di seguito tutti gli altri riconoscimenti. Alla prossima edizione!

Una scena di "Fish tank" Tutti i premi della IX edizione:
Miglior Lungometraggio: “Fish Tank” di Andrea Arnold (UK)
Menzione speciale Lungometraggio: “SM-Rechter” di Erik Lamens (Belgio)
Miglior Lungometraggio italiano: “Amore liquido” di Marco Luca Cattaneo (IT)
Menzione speciale Opera prima italiana: “18 anni dopo” di Edoardo Leo (IT)
Premio New Vision 2010 al docu-film “Disco & Atomic War” di Jaak Kilmi e Kiur Aarma (Estonia)
Premio Current: “On the road to Nahr Al Bared” di Sebastian Talavera (Spagna)
Miglior Documentario italiano: “Via Volontè n.9” di Lorenzo Scurati (IT)
Miglior Documentario straniero: “On the road to Nahr Al Bared” di Sebastian Talavera (Spagna)
Miglior Corto italiano: ex aequo “Uerra” di Paolo Sassanelli e “Come si deve” di Davide Minnella. Menzione speciale: “Tutto da sola” di Carlo Chiaramonte, “19 giorni di massima sicurezza” di Enzo De Camillis e “La vita accanto” di Giuseppe Pizzo.
Miglior Corto straniero: “Ana’s Playground” di Eric D. Howell (USA) Menzione Speciale della Giuria: “Full Moon” di Chairun Nissa (Indonesia)
Miglior Corto sezione Students short: “L’Uomo dei Sogni” di Alessandro Capitani e Alberto Mascia (IT)
Miglior Corto d’animazione: “Tragedie Grovick” di Mark Eacersall e Matthieu Van Eackhout (Francia)
Miglior sceneggiatura per Lungometraggio: “A Bitter Chalice” di Jaques Lipkau Goyard & Beverly Allen.
Miglior soggetto originale: “Maradona è nato in Cina” di Matteo Berdini
Miglior sceneggiatura per Cortometraggio: “Mi nonno se vole butta’ ar maranone” di Marco Gianfreda
(Sabato 17 Aprile 2010)
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