 Beneficenza per i bambini proventi dalle zone di guerra Il principe e il gioiello della pace Un monile "contro" le diversità di religione
di Roberto Leggio 
Roma – “E’ un’idea brillante.” Esordisce così il principe Emanuele Filiberto di Savoia alla presentazione di “Gioiello per la Pace”, un pendente e un braccialetto, che raffigura uniti assieme i simboli stilizzati delle tre religioni monoteiste. “E’ un simbolo importante, perché fa riflettere sull’inutilità delle divisioni. Dio è uno solo. Per tutti.”- Ha continuato Emanuele Filiberto, contento di esser stato il testimonial del monile ideato dalla portavoce Benedetta Paravia dell’Associazione Angel Onlus (che si occupa di garantire cure mediche in Italia ai bambini e giovani provenienti dalle zone di guerra di tutto il mondo), e realizzato grazie alla collaborazione della Gioielleria Benedetti di Piazza San Silvestro a Roma. Il ricavato della vendita del gioiello è andato in beneficenza, a garanzia dell’assistenza necessaria ad altri bambini attualmente in attesa di essere trasferiti in Italia per cure mediche salvavita. La serata è stata dedicata alla piccola Bayab Srour, una bimba libanese deceduta all’inizio di Aprile nonostante le moltissime cure a cui è stata sottoposta grazie all’intervento di Angels. Anche Francesco Totti, capitano della Roma e Renato Zero, si sono affiancati alle iniziative dell’associazione, in quanto “si tratta di un importante intervento umanitario, che può ridare felicità a quei bambini, ai quali è stato portato via tutto”.

(Lunedì 26 Aprile 2010)
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