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 Stasera al teatro Valle di Roma con la partecipazione di Roberto Benigni Premio Mario Luzi Per sostenere l’Ente Teatrale Italiano.
di red.  Roma – Stasera, alle 20,45, ancora un incontro al Teatro Valle di Roma per sostenere l’Ente Teatrale Italiano. Il Premio Internazionale Mario Luzi dedica la serata di consegna dei riconoscimenti all’Eti e ai suoi dipendenti, per scongiurare la soppressione dell’Ente. Un’altra preziosa occasione per testimoniare il valore civile e sociale della cultura, insieme a Roberto Benigni, alla Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, al poeta Yves Bonnefoy e a Pier Virgilio Dastoli, direttore della Commissione Italiana del Parlamento Europeo, Giovanni Puglisi, direttore della Commissione Nazionale Italiana Unesco, Giorgio Assumma, presidente della Siae, Carla Fracci, Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze e Ambasciatrice del Premio e Maria Luisa Spaziani, Presidente della giuria del Premio. L’Eti ringrazia Mattia Leombruno, Fondatore e direttore del Premio, per questo importante segno di solidarietà e sostegno.
Mercoledì 9 giugno, moltissime personalità della cultura e dello spettacolo hanno gremito il Valle portando con la loro partecipe presenza e la loro testimonianza un messaggio in favore dell’Ente e, quindi, di tutto il mondo del teatro e della danza. Dalla performance dei ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia a un’appassionata e lucidissima Franca Valeri, da Marco Baliani a Sergio Castellitto, dai dissacranti Tony Clifton Circus alla poesia della danza di Giorgio Rossi, da Geppy Gleijeses e Maurizio Scaparro a Pamela Villoresi, al direttore dell’Eti, Ninni Cutaia: tutti hanno sottolineato l’importanza e l’irrinunciabilità delle funzioni dell’Ente, dalla sua attività internazionale ai progetti di rete nei territori, dalla promozione delle giovani generazioni alla programmazione plurale e d’eccellenza delle sue sale. Cosi Mariano Rigillo, Roberto Andò, Alessandro Haber, Giancarlo Cauteruccio, il senatore Vincenzo Vita, la compagnia Fibre Parallele, Patrizia Zappa Mulas, Luigi De Filippo, la consigliera regionale del Lazio Giulia Rodano, la compagnia Core, hanno ribadito con forza dal palco del Valle la sventatezza di un atto come la soppressione dell’Eti, perché riformare è diverso da azzerare, e in un momento di crisi è proprio sulla cultura, sulla ricerca, sull’educazione che si dovrebbe investire. In sala, ad ascoltare e applaudire, c’erano anche Marco Bellocchio, Giuliana Lojodice, Alba Rohrwacher, l’assessore Regionale alla Cultura della Toscana Cristina Scaletti, Anita Bartolucci, Lorenzo Salveti, Arturo Cirillo, Anna Mazzamauro, Pino Strabioli, Roberto Latini, Anna Bonaiuto, Spiro Scimone, Renzo Tian, l’assessore alla Cultura della Provincia di Roma Cecilia D’Elia, Manuela Mandracchia, Luca De Fusco, Emanuela Giordano, Fausto Paravidino, Giuliana De Sio, Mariangela D’Abbraccio, Massimo Wertmuller, Teatro Kismet, Pontedera Teatro, Muta Imago.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
(Venerdì 11 Giugno 2010)
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