 Tony Scott regala un film adrenalico e coinvolgente Unstoppable - Fuori controllo Nel cast anche Denzel Washington
di Oriana Maerini Con Unstoppable- Fuori controllo si rimane incollati alla poltrona. Adrenalina a 1000 firmata da un veterano del genere d'azione che risponde al nome di Tony Scott, fratello minore del celeberrimo Ridley. La pellicola, ispirata ad una storia realmente accaduta, narra le vicende di due ferrovieri (il pensionando Denzel Washington e il giovane conducente Chris Pine>) sono coinvolti in una corsa contro il tempo per fermare un treno enorme, dalle dimensioni di un grattacielo e con un carico molto pericoloso, che sfreccia, senza conducente, come un missile verso un'area densamente popolata. Il 777, questo è il nome del treno impazzito, è stato lasciato andare senza freni per un errore umano, non nonostante diversi tentativi messi in atto dalla società ferroviaria, non riesce ad essere fermato. I due "comuni" eroi porteranno a termine una missione quasi impossibile.

In mano ad un regista mediocre questo film sarebbe potuto essere un noioso disaster movie ma, grazie alla maestria di Tony Scott diventa un evento cinematografico. Del resto il regista aveva già brillanti prove di genere con film quali Allarme rosso, Man on Fire - Il fuoco della vendetta, Una vita al massimo e Top Gun. Il valore della pellicola riesiede nel mix di azione, ritmo e sentimento. Scott riesce a tratteggiare in modo eccellente i personaggi, sia quelli principali che i comprimari inserendoli in un contesto sociale che funge da sottotrama ideale. Nonostante la "frenesia" della pellicola le storie dei protagonisti e i loro drammi umani riesco ad interessare lo spettatore. La coppia Washington- Pine, poi, è ben congeniata. L'idea di mettere insieme un pensionando dall'amaro in bocca con un giovane arrogante al suo primo giorno di lavoro e con una separazione in corso è funzionale alla storia. L'atto di coraggio che li coivolge durante l'azione li legherà emozionalmente senza sembrare troppo stucchevole. Sul piano tecnico il regista ha scelto, per tenere fede al tono realistico, di evitare quasi completamente l'utilizzo del CGI, optando invece sull'abilità di alcuni dei migliori stuntmen in circolazione. Ma il vero attore del film è il 777: l'inarrestabile treno ruba la scena e ricorda molto l'inquietante camion senza conducente di Duel. Non a caso Washington lo ha paragonato allo squalo protagonista dell'omonimo film di Spielberg. E' il mostro che distruggerà persone e città, tutto quello che si frappone sul suo cammino. Il vero cattivo del film. Se non amate i treni evitate il film che vi regala un viaggio emozionante su un coinvoglio inarrestabile. La sensazione di sfreggiare a bordo del 777 è troppo coivolgente e potreste restarne shoccati.
giudizio: ***

(Mercoledì 10 Novembre 2010)
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