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Il cartoon pasquale della Universal

Hop

Ennessima operazione live action per il pubblico dei più piccoli


di Mirko Lomuscio


La Illumination entertainment, casa di produzione che recentemente ha dato luce ad un film come Cattivissimo me, regala al pubblico dei più giovani un film che guarda alle festività pasquali proprio come miriadi di prodotti fanno col Natale. Forse da questa premessa è nata un’operazione come Hop, un lungometraggio che mischia live action ad animazione CGI, ricca di colori da cartoon e personaggi assurdi, che variano tra animali parlanti e bamboccioni in cerca di una dimensione professionale.
La trama mischia le vite di due protagonisti singolari, esteticamente lontani ma formalmente molto simili: uno è C.P. (doppiato da Francesco Facchinetti), figlio del coniglio pasquale che un giorno erediterà l’impero di suo padre, con il doveroso incarico di distribuire uova di cioccolato e dolci vari intorno al mondo; l’altro è Fred (James Marsden), perditempo che abita ad Hollywood e che non riesce a trovare un lavoro adeguato.
Ambedue non fanno altro che sfuggire alle responsabilità che gli spettano, questo finché il destino non li fa incontrare.


Ormai è un trend cinematografico che ha preso piede in larga scala, quello di mischiare personaggi da cartoon ad altri in carne e ossa. La particolarità di Hop risiede nel fatto che il film non si ispira a nessuna striscia di fumetti o cartoon per bambini.
Dietro la macchina da presa c'è il regista di uno recenti successi di questo genere, ovvero il Tim Hill di Alvin superstar (ma anche Garfield 2). Hop trasuda comicità senza verve attraverso le battute di un coniglio pasquale che suona la batteria e parla come un rapper decerebrato. Marsden (X-men) sta al gioco, ricoprendo un ruolo adiacente all’esile trama, mentre in partecipazione speciale troviamo un David Hasselhoff (i telefilm Supercar e Baywatch) autoironico che sembra puntare più che altro all’autoelogiativo.
Non piace neppure la voce di Facchinetti (ex-Dj Francesco) che recita battute poco edificanti grazie ad adattamento dialoghi che grida vendetta ogni volta che al personaggio di C.P. sfuggono aggettivi come “Togo” o affermazioni come “Bella di padella”. Comunque i più piccoli si divertiranno sicuramente con questo personaggio bizzarro e simpatico che, alla fine, coniuga responsabilità e passione per la musica accettanto di dividere con l'umano il gravoso compito di "coniglietto pasquale".

giudizio: **

http://http://www.youtube.com/itauniversalpictures



(Sabato 2 Aprile 2011)


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