Roma. L'essenza del nostro festival si basa su due linee fondamentali: i film sono proiettati in lingua originale e sono tutti accompagnati dai registi con i quali il pubblico può analizzare le opere. Chi parla è Frédéric Sicamois uno degli organizzatori della Primavera del cinema francese durante l'incontro con la stampa dove è stato anche mostrato il back stage di Tournée di Maurice Amalric. La kermesse dedicata ai cinephiles che vogliono scoprire le nouvelle vague del cinema francese odierno che quest'anno si ridimensiona ma non perde di contenuto.
Giunta alla sua ottava edizione la rassegna che si apre oggi al Nuovo Cinema Aquila e al cinema Kino nel quartiere Pigneto. La programmazione di film e eventi speciali si concentra sui seguenti autori: Mathieu Amalric, Jean-Luc Godard, Jean-Claude Rousseau e Jean-Marie Straub. Tutto in tre giorni contro tre le selezioni spalmate su un'intera settimana della scorsa edizione. Eppure, a dispetto dei numeri, si tratta di una vittoria.
Abbiamo scelto Godard, Rousseau e Straub perchè rappresentano un triangolo di cineasti molti simili.- continua Sicamois- perchè fanno esplodere i dogmi dall'interno dei loro film. Rousseau, ad esempio è un grande cineasta molto segreto ma assolutamente universale, non lontano dall'arte pittorica.

Gli organizzatori non nascondono, inoltre, le difficoltà che hanno sostenuto anche per il cambiamento del clima politico e culturale. Otto anni fa, i loro interlocutori erano dei funzionari pubblici la cui preoccupazione era sostenere (o meno) delle iniziative culturalmente valide. Oggi, invece, si sono trovati a dover discutere con dei manager.
Si sono trovati, quindi, senza valigia diplomatica ma con un nome, una storia e pochi euro sul conto. La Primavera del cinema francese riparte dunque da zero. Ma riparte bene.

Per programma ed informazioni:

http://www.primaveracinemafrancese.it

http://www.ilkino.it

	E' nato un nuovo spazio per cinema d'autore e dibattiti
	Nuovo Cinema Aquila
	A Roma, nel cuore del quartiere "Pigneto"

(Venerdì 8 Aprile 2011)

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