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![]() Guerra per l'acqua “aliena” Wolrd Invasion: Batlle of Los Angeles Reazionario, patriottico e poco convincente di Roberto Leggio Guerrafondai contro guerrafondai, uguale: World Invasion. Già dal titolo si comprende che si tratta di un film di fantascienza con alieni (kattivissimi) che cercano di papparsi il nostro pianeta. Scendono dalle stelle, in navicelle camuffate in meteoriti che cadono dovunque e in quattro e quattro e quattrotto fanno della Terra... terra bruciata. Il loro intento è quello di portaci via tutta l'acqua di cui disponiamo (per forza siamo il pianeta blu), in quanto sul loro mondo non ce ne più. A difenderci ci sono un gruppo di Marines molto cazzuti (anche se qualche codardo c'è e qualcuno non ha mai preso parte ad uno scontro a fuoco) e determinati a salvare il salvabile (civili con bambini) a Los Angeles, ultima roccaforte umana sul continente americano. Con tutte le guerre americane per il petrolio, World Invasion, anticipa di molto le guerre prossime venture; cioè quelle per l'acqua, elemento di massima importanza per vita umana. Gli Alieni, benché ibridi biologico-meccanici, “funzionano” ad acqua e quindi la metafora su questo punto è davvero possente. Peccato però che tutto il senso della storia collassi tra le pieghe tutte improntate su una lunga battaglia piena di sparatorie ed effetti speciali (neanche tanto speciali). Ma più del plot narrativo, quello che disturba in quest'opera a metà strada tra il combat film e la science fiction, è lo spirito patriottardo e guerrafondaio che muove tutta l'operazione. Un film reazionario in tutti i sensi, senza neanche un briciolo di auto ironia (per forza c'è una guerra in corso) e poco allineato a questi tempi “Obama Style”. La “democrazia” e la libertà si conquistano col sangue... o no? (Lunedì 2 Maggio 2011) |
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