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L'attore a Roma per presentare "Johnny English 2"

Rowan Atkinson

"Nella vita non sono audace come il mio personaggio"


di Roberto Leggio


Sicuro di sé, distaccato, molto riservato e un po' snob: questo è nella realtà il "signor Fagiolo". Rowan Atkinson è l'antitesi vivente dei personaggi comici che interpreta sul grande schermo. Il plurilaureato in ingegneria, che ha avuto la fortuna di lavorare con il suo hobby di attore è arrivato oggi nella capitale per presentare con linguaggio (oxfordiano puro) e fair play inconfondibilmente britannici, Johnny English 2. Il film, dove interpreta di nuovo un agente segreto britannico ingenuo, maldestro e incapace, arriverà nelle sale italiane il 28 ottobre distribuito dalla Universal.

Che differenza c'è fra Mr Bean e Johnny English?
Bean è più egoista e misantropo: va dritto per la sua strada e travolge tutti , mentre Johnny English è un altruista, si integra con gli altri per dare vita alla sua esilarente comicitò. E' un personaggio audace molto viderso da come sono io in realtà.

E' una parodia di James Bond?
Lo imita per certi versi ma non è una parodia della spia più famosa del mondo. I film di questa serie vantano una trama veramente interessante dal punto di vista della spy-story. La commedia è solo il tocco finale.
Johnny è un uomo mentre Bond un supereroe e suscita subito simpatia perchè tenta, maldestramente, di occupare un ruolo che non gli si addice.

Cosa cambia in questo capitolo rispetto al primo?
Questo secondo film è molto più riuscito del primo, perchè il personaggio è più tridimensionale, più credibile. Johnny English è ridocolo perchè dimostra di non essere bravo come crede e la gente si immedesima in lui.

Dove avrà trovato l'humus ideale per la sua comicità?
"Sono un prodotto del sistema britannico delle scuole private! (ride) Quello è un osservatorio privilegiato di manie, tic nevrosi e bassezze."

Qual è la sua passione?
Il mio grande amore sono le macchine e le corse. Spero l'anno prossimo di poter trovare il tempo per fare delle gare con la mia Austin Martin del '52. Trovo molto facile individuare i percorsi dove godere di queste macchine. Anche se è molto più agevole nell'Inghilterra del nord che non in quella del sud dove, sfortunatamente, vivo. Credo che, in questo nostro mondo affollatissimo e politicamnete corretto, sia ancora possibile godersi una corsa con un'auto veloce."

Possiede anche una Ferrari?/
Si, ho anche una Ferrari nella mia collezione; ma non sono un patito altrimenti acquisterei solo Ferrari!

Si considera l'erede di Stan Laurel e Jacques Tati?
Quando Mr Bean si trova in uno di quei rari momenti di tranquillità ha molto di Stan Laurel. Poi, l'ispirazione più importante, soprattuto a livello di comicità visiva, l'ho tratta dal personaggio di Monsieur Hulot. L'influsso di Tati è stato notevolissimo.

Che genere di comicità predilige?
adoro la comicità della crudeltà, gran parte dei personaggi che ho interpretato tendono a mancare un po' di decenza e discrezione. Mr Bean è, anche, un "natural born anarchish" perchè ogni volta che c'è una regola trova il modo di aggirarla. Questo è il personaggio che mi riesce meglio"

Ha deciso di abbandonare per sempre il personaggio di Mr.Bean?
Si, non lo interpreterò più, ormai è andato in pensione. Deve rimanere un mito e non invecchiare. E'un personaggio senza tempo che deve rimanere immutabile.



(Venerdì 7 Ottobre 2011)


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