.


Film in uscita Recensioni Festival Eventi Sipario Home video Ciak si gira Interviste CineGossip Gadget e bazar Archivio
lato sinistro centro

Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra


Fumettone di western e fantascienza

Cowboys & Aliens

Connubio di generi agli antipodi


di Roberto Leggio


In un angolo di deserto dell'Arizona un uomo ferito si risveglia con un attaccato al polso un bracciale in acciaio. Non sa chi sia e perché si trovi là, ma ben presto (a causa di una sparatoria) arriva nel paese di Absolution, posto di frontiera dove comanda il dio denaro ed il pugno di ferro di un colonnello reduce dalla guerra di secessione. In questo contesto, navicelle spaziali scatenano l'inferno, distruggendo la città e rapendo persone. Lo straniero col bracciale (Daniel Craig) ed il colonnello (Harrison Ford) si ritroveranno a collaborare, formando una posse che possa contrastare gli invasori alieni, alleandosi anche agli odiati indiani, una banda di delinquenti brutti sporchi e cattivi e una donna pistolera che pare saperne più del “normale”.


James Bond incontra Han Solo in questo connubio di generi nato nella testa (e nel fumetto) di Scott Mitchell Rosemberg, che da bambino faceva interagire i soldatini western con le astronavi di Star Trek e Guerre Stellari. Quello però che nella mente di un ragazzino è azzeccato, nel film trova i suoi limiti. Verrebbe da dire che per godersi i cowboys e gli indiani (che non ci pensano un attimo ad allearsi con i visi pallidi per contrastare gli invasori); ci dobbiamo subire gli alieni, in quanto la parte western è quella più riuscita. Ma nonostante gli “anacronismi” della trama è una piacevole sorpresa vedere come due generi agli antipodi vengano ben amalgamati in un unico film. I codici di entrambi vengono rispettati: veloci pistoleri, Colt, Winchester, banditi e indiani per il western; extraterrestri cattivissimi, raggi laser e astronavi megagalattiche per la fantascienza. Jon Favreau, imposta tutto su un piano più alto di qualsiasi produzione di serie B, sapendo dosare l'intrattenimento (che non manca) in una trama esile e a volte “forzata” che rinuncia ad effetti speciali stupefacenti (bentornata l'animatronica) e senza (grazie a Dio) l'uso del 3D. Superfumettone di cui sappiamo fin dall'inizio la sua fine, gioca molto sulla performace dei due attori principali (più dinamico e misterioso Craig, imbronciato e legnoso Ford), entrambi calati in un western-fantasy, ironico e sornione, socialmente eterogeneo da epoca Obamiana. L'unione fa la forza ed aiuta ad uscire dalla crisi. Terrena o extraterrestre che sia.

Giudizio **1/2

Il gadget realizzato per "Cowboys & Aliens"
L'apribottiglia del Cowboy e dell'Alieno
Oggetto pratico e di culto per bere in compagnia degli alieni....



(Martedì 18 Ottobre 2011)


Home Archivio      Stampa questa pagina  Invia questa pagina  Zoom: apri la pagina in una nuova finestra

lato destro