 Remake italiano de "La chance de ma vie" Stai lontana da me Enrico Brignano e Ambra Angiolini protagonisti
di Mirko Lomuscio Chi ricorda una commedia francese intitolata Per sfortuna che ci sei diretta da Nocolas Cuche? Si tratta di una simpatica commedia uscita poco tempo fa, nelle nostre sale, che non ha riscosso molto successo. Ma nonostante questo, dei produttori (Rai Cinema e Cattleya) hanno pensato bene di rifarne una versione tutta italiana, magari seguendo quella scia che ha portato ai successi di Benvenuti al sud, a suo tempo derivato dal Giù al nord di Dany Boon. Stai lontana da me è il titolo scelto per il remake italiano del film di Cuche e per protagonisti troviamo Enrico Brignano e Ambra Angiolini, due nomi di richiamo che dovrebbero attirare almeno quella fetta di pubblico che del prototipo non sanno nulla. Il primo è Jacopo, un consulente matrimoniale di successo che conosce bene il suo lavoro, tanto da far felici molte coppie intente a divorziare. E malgrado ciò, il nostro però non è mai riuscito trovare una compagna per la vita, ma con un valido motivo: Jacopo porta sfortuna. Infatti, a qualsiasi donna che gli è accanto succedono sempre una serie di inspiegabili disgrazie, e su questo Jacopo non può far proprio niente. Fino a quando non incontra Sara (Angiolini), che sembra essere la donna della sua vita, anche se sopravvivere alla serie di sfortune inflitte sembra essere molto difficile per lei.

Stai lontana da me, nonostante la faciloneria da favoletta con cui affronta la storia, non è una brutta commedia. Il secondo lungometraggio di Alessio Maria Federici (aveva esordito con Lezioni di cioccolato 2, ma i cultori dello scult lo ricorderanno come attore in Classe mista 3a A di Federico Moccia) è un film facile da vedere e seguire, che non ha nessuna presunzione di sorta e trae ispirazione, in quanto a ritmi, più alla commedia americana che a quella transalpina. Sarà la facile durata (82 minuti), sarà che Brignano al cinema riesce sempre ad essere credibile o che Ambra è più simpatica che in altri film, ma Stai lontana da me risulta vincente nella sua rielaborazione, accattivandosi una certa simpatia e sfruttando bene anche quei personaggi di contorno (il Mirko di Giampaolo Morelli più la madre Lorenza di Anna Galiena, i genitori di Jacopo interpretati da Giorgio Colangeli e Gianna Paola Scaffidi) come raramente riesce nel nostro panorama cinematografico. Ci si affida alla gag slapstick di tanto in tanto (le varie disgrazie che vedono protagonista Sara) e i sentimenti la fanno bellamente da padroni alla fine. Il difetto maggiore di questa godibile commedia risiede nella superficialità della trama ma, visti i presupposti di genere, forse non ci si poteva aspettare di più.
giudizio: **

(Mercoledì 13 Novembre 2013)
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