 Secondo capitolo della saga scritta da Suzanne Collins Hunger games - La ragazza di fuoco Melassa e ribellione per un prodotto confezionato ad hoc per gli adolescenti
di Oriana Maerini Mettetevi comodi: avete 146 minuti per assistere alla 75ma edizione degli Hunger Games, la terza Edizione della Memoria, secondo capitolo della saga cinematografica scaturita dal best seller di Suzanne Collins ( il libri sono tre ma i film saranno quattro). Hunger Games, La ragazza di fuoco riprende da dove era finito il primo e ci presenta la vita dei vincitori Katniss Everdeen e Peeta Mellark alle prese con i loro incubi ed i loro dubbi sentimentali. I due, diventati ornai delle icone viventi, sono sorvegliati speciali dal "grande fratello" di Panem ovvero il Presidente Snow che, volendo distrarre i distretti dalla rivolta, impone loro di esaltare la loro storia d'amore durante il giro dei distretti, il cosiddetto "Tour di Victor". Ma i ragazzi "intercettano" la situazione sociale dai finistrini del lussuoso treno che attraversa il paese e famigliarizzano con gli insorti. Per eliminarli il Presidende cambia le regole del gioco: ci saranno nuovi tributi ma a gareggiare per la vita o la morte saranno tutti i tribuni vincitori delle precedenti edizioni.

Se il primo capitolo poteva essere affascinante in termini visivi e narrativi, sopprattutto per la parte adrenalinica dei giochi, questa seconda puntata sa molto di dejà vu. I giochi cambiamo solo "location" perchè i tributi si affrontano non più nei boschi ma nella foresta pluviale ma per il resto è tutto già visto e scontato, a parte la virata finale che prelude al terzo film. La prima parte, invece, è intrisa di mellassa romantica costruita ad hoc per occhi adolescenziali dove il povero Peeta vive un amore non corrisposto da Katniss (che lo considera solo un amico) e deve fingere una felicità estrema davanti al mondo con tanto annuncio di nozze e di bebè in diretta. Il regista Francis Lawrence (non è parente di Jennifer) punta molto sulla storia d'amore in divenire fra due protagonisti usando molti primi piani di Katniss quando quest'ultima assiste alle gesta avventure di Peeta per significare il cambiamento di rotta del suo cuore grazie alla complicità dei giochi. Nulla da dire sulla regia e sulla direzione degli attori che vede una Jennifer Lawrence ancora più brava e sicura di sé dopo l'Oscar come Miglior Attrice per la sua interpretazione della vedova Tiffany Maxwell ne Il Lato Positivo -Silver Linings Playbook, di David O. Russell. Katniss Everdeen cambia chioma (in questo secondo capitolo ha i capelli corvini) e diventa ancora più coraggiosa e ribelle e sulle sue spalle gioca tutta la riuscita del film che ipnotizza migliaia di adolescenti. Un'eroina moderna che deve scegliere fra due amori mentra fa la guerra per difendere la sua patria. Ma più che la rivoluzione dei 12 distretti il pubblico che ama questo genere di film si domanderà alla fine: lascierà Gale, il ragazzo che ama perdutamente e si innamorerà finalmente di Peeta? Il cast che gira intorno alla ragazza è notevole ed anche personaggi minori come il trainer Haymitch Abernathy (un bravissimo Woody Harrelson) o lo stilista Cinna (Lenny Kravitz) sono ben caratterizzati. Insomma il Il film è ben costruito e molto fedele al romanzo ma per chi non ama il genere può scatenare qualche sbadiglio. Da vedere per chi è in procinto di sposarsi per copiare il meraviglioso abito da sposa di Katniss, senza, però, fargli prendere fuoco!
giudizio: **

(Giovedì 28 Novembre 2013)
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