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Family Movie che calibra bene sentimentalismo e realismo

L'incredibile storia di Winter il delfino 2

Dopo tre anni Charles Martin Smith porta al cinema il secondo capitolo della saga


di Oriana Maerini


Strano che la Warner Bros, casa distributrice del film non abbia pensato ad un lancio natalizio per questa pellicola in grado di richiamare nelle sale le famiglie grazie ad una vicenda strappalacrime che racchiude in se una morale importante tratta da una storia vera. Dopo tre anni dal successo del primo film, il regista Charles Martin Smith, porta nuovamente sul grande schermo la storia del delfino Winter salvato da dal caparbio e volenteroso Sawyer Nelson (Nathan Gamble ) che lavora nell'Ospedale Marino di Clearwater, diretto dal dottor Clay Haskett (Harry Connick , Jr.). Il tursiape sembra felice con la protesi che gli hanno creato atta a ricostruire la coda quando, improvvisamente, la sua compagna, l’anziana Panama, muore lasciando solo ed a rischio di trasferimento. (Le leggi statunitensi stabiliscono che, in virtù del loro comportamento sociale, i delfini non possono vivere in solitudine.) Tutto sembra perduto e Winter diventa sempre più triste quando viene recuperata Hope, un cucciolo femmina.



Anche il secondo capitolo della saga si propone come un ottimo family movie che riesce a coinvolgere i più piccoli e ad emozionare anche i grandi con la metafora dei perdenti che grazie ad "hope", ovvero una speranza che non bisogna mai perdere, riescono a ritrovare la gioia di vivere. A questo proposito sono interessanti le immagini di repertorio alla fine del film mostrano bimbi ed adulti diversamente abili sfilare davanti alla vasca di Winter, quasi a confermare l'empatia e il valore terapeutico degli animali. Questa struttura narrativa a metà fra la soap opera ed il documentario è la carta vincente che l'ex attore Smith ripropone agli affezionati della saga. L'unica pecca del film risiede in un eccessivo focus sugli animali a scapito delle vicende umane. L'amore in boccio fra i due adolescenti è, però, ben descritto e gli attori sono tutti convincenti.
Simpatico il cammeo di Morgan Freemannel panni del creatore di protesi per il delfino che dispensa pillole di saggezza e regala vecchio orologi.

giudizio: **







(Domenica 28 Settembre 2014)


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